Scarafaggi

paolomacchion (23/05/2023) - Voto: 1/5
Insomma, dopo il pipistrello gli scarafaggi danno la medesima sensazione: l'assassino lo scorpi subito, la trama è lenta e inverosimile, i personaggi sono patetici e non cedibili. A partire da Harry che smette di bere solo per un indagine. Che capisce tutto , solo lui, negli ultimi tre capitoli. Assassini con moventi deludenti. Scrittura da studente. Insomma: delle due l'una, o chi lo compra non lo legge o, se lo legge lo fa tra un rotocalco e l'altro. Io non me la sento di leggere gli altri,
Massimo (19/11/2022) - Voto: 4/5
Seconda indagine per Harry, sempre in trasferta e sempre alle prese con i suoi personali fantasmi. Grande Nesbo!!!
Elena (26/01/2022) - Voto: 2/5
Ho trovato questo libro un pò confusionario, di certo è colpa mia che non l’ ho letto “tutto d’ un fiato” ma ho fatto fatica a star dietro alla molteplice quantità di personaggi che affollavano la trama.
Michi (07/07/2021) - Voto: 2/5
Di questo autore ho letto questo libro e "Il pipistrello" e in entrambi i casi ho trovato la storia non particolarmente avvincente con pochi colpi di scena, come in realtà un romanzo giallo dovrebbe essere. Alcuni passaggi mi sono risultati poco chiari e confusi che mi hanno reso la trama non facilmente comprensibile.
silvia gaia (25/05/2020) - Voto: 3/5
Niente male. Per la prima volta nella mia vita ho indovinato l'assassino e mi do una metaforica pacca sulla spalla. Molto più confuso invece il "filo" dei precedenti traumi subiti dal detective protagonista. Anche le ultime pagine sono un po' pasticciate. Mi è piaciuta la storia, l'ambientazione, il modo in cui è scritto e ho provato una certa empatia per Harry Hole. Per ora comunque mi basta così, non frequenterò tanto presto Jo Nesbo. Non amo le trame troppo complicate e temo che questo sia invece il suo stile. In conclusione questo libro è stata una piacevole sorpresa, forse perché pensavo che corrispondesse ancora meno ai miei gusti. Una mezza stella in più (invisibile) per certe battute umoristiche ben riuscite.