Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi

Luciana14997 (09/03/2021) - Voto: 5/5
Che commozione l'abbraccio alla fine del romanzo tra Maione e Bambinella! Bella la serie Tv ma è come ascoltare la musica classica su un lettore MP3! Nel romanzo quante sfumature, quante atmosfere che in TV, per una forzata questione di tempi non vengono valorizzate mentre nel romanzo trovano tutto il loro giusto tempo... anche Enrica! I loro incontri fatti di pochi sguardi rubati, di poche parole magari alla fine di un capitolo... Bambinella nel romanzo viene valorizzata molto di più, con i suoi sentimenti e non solo per la professione di informatore e questo nella serie tv si perde! Mi ha commosso fino alle lacrime!!
Ilaria Cacciari (29/12/2020) - Voto: 4/5
[Dal blog: SaraScrive] Questo è il primo libro di tutta la serie al quale non mi sento di assegnare cinque stelle piene: non è brutto, sia chiaro, ma è decisamente meno incisivo dei precedenti. L’assassino (o gli assassini) è facilmente individuabile anche per persone non così avvezze all’investigazione (tipo me) ma la storia di Ricciardi e degli altri personaggi risolleva ampiamente tutto il libro. Ho adorato le descrizioni di Enrica, la sua testardaggine e la sua voglia di credere in quegli occhi verdi finora troppo trincerati dietro il loro dolore. L’uso di una canzone per fare da fil rouge a tutto il romanzo si conferma una scelta vincente, o almeno per me lo è stata. Le emozioni sono tratteggiate divinamente ancora una volta e la capacità di de Giovanni di descrivere animo femminile e maschile con così tanta accuratezza mi lascia ogni volta sempre più basita. Un buonissimo libro, peccato solo per il giallo…
valem (16/05/2020) - Voto: 5/5
Bellissimo atto della saga di Ricciardi. Intorno al mistero del momento che coinvolge un famoso pugile italo-americano e un commerciante senza scrupoli (la vittima), si intrecciano le vicende del commissario Ricciardi e degli altri abituali personaggi delle sue storie. Commovente la storia nella storia di Bambinella e del suo "fidanzato", inaspettatamente aiutati dal simpatico brigadiere Maione, comprimario di Ricciardi. Le figure femminili che ruotano intorno al tenebroso commissario non deludono...sopratutto Erica (per la quale noi tutte accanite lettrici di De Giovanni facciamo il tifo!).
kokkola (16/05/2020) - Voto: 5/5
Sorride sempre di meno il Commissario Ricciardi e per lo più a denti stretti. Mentre la sua anima e' sempre più tormentata Maione diventa ancora più protagonista e devo dire che al lettore (a me!) la cosa non dispiace affatto. Il dolce sorriso di Enrica all'ultima riga del libro fa presagire che .... (chissà se De Giovanni lo sa). Un appunto all'autore: perché ha inserito in questo libro la vicenda di Nelide al mercato ripresa in toto da un precedente suo racconto? Non era affatto necessario!
fenoo (16/05/2020) - Voto: 5/5
Accertato ormai che le storie di questo commissario Ricciardi sono intriganti e ricordano per certi aspetti le indagini di Miss.Marple,il lettore si aspetterebbe ogni tanto una gioia, una soddisfazione,uno stravizio di questo pover'uomo così tormentato.La lettura però è sempre piacevole,e le descrizioni così complete che, a volte sembra di passeggiare per le stradine di una Napoli d'epoca.Complimenti per lo scrittore che passa con facilità da un secolo all'altro adattando linguaggi e storie per tutti i tipi di lettore.