L' estate fredda

Silvia (05/06/2022) - Voto: 4/5
Ascoltato come audiolibro ed è stato un piacere ritrovare il maresciallo Fenoglio e i suoi collaboratori! Letto da Carofiglio è ancora più coinvolgente, anche se la parte dell’interrogatorio di López è a mio avviso troppo lunga; tanti dettagli sulle attività illecite collegate solo in parte e in secondario modo con la vicenda del bimbo rapito.
Attilio Alessandro Bollini (22/09/2020) - Voto: 3/5
Ho finito di leggere "L'estate fredda" e mi é piaciuto. Anche l'espediente della domanda e risposta non influisce sulla tensione del racconto, anzi lo enfatizza. Sono solitamente prevenuto verso Carofiglio ma questo libro mi ha soddisfatto.
Baldovino (01/09/2020) - Voto: 3/5
Carofiglio è sempre perfetto nel portare il lettore all'interno della Giustizia. Storia avvincente e ben scritta, ma anche una bella ricognizione di come funziona davvero il sistema penale. Consigliato
Valeria (08/06/2020) - Voto: 4/5
Come sempre ottimo libro, scrittura fluida e storia ben raccontata. Mi ha un po' annoiata il lungo interrogatorio del pentito, che tuttavia racconta molto bene i meccanismi della criminalità organizzata. La trama è molto coinvolgente, ma mi sarei aspettata un finale un po' diverso, con una punizione più decisa ai colpevoli del gravissimo reato.
cara (15/05/2020) - Voto: 3/5
Con L'estate fredda non siamo più di fronte a una aula di tribunale, come nei precedenti romanzi di Carofiglio. Non c'è più l'avvocato Guerrieri, ma un nuovo personaggio. Lo scenario cambia. La location è una caserma dei carabinieri e il protagonista è il maresciallo Fenoglio. Il titolo rappresenta, racconta molto bene il significato e quello che Carofiglio vuole dire. L'estate fredda del titolo è il periodo compreso tra maggio e luglio del 1992, un periodo terribile e nefasto per l'Italia. Qui ci troviamo a Palermo e il maresciallo Fenoglio è alle prese con un bambino scomparso. Con questo romanzo ci addentriamo negli interrogatori lunghi ed estenuanti, impariamo cosa vuol dire essere parte di una organizzazione mafiosa, di una "famiglia" mafiosa. Sono gli anni di Borsellino e di Falcone, gli anni delle stragi di Via D'Amelio. Carofiglio ci fa entrare in questo mondo restituendoci un po' di speranza, anche grazie a un protagonista determinato e caparbio.