L' Arminuta

Marina (16/08/2021) - Voto: 5/5
'L'Arminuta' è un piccolo gioiello. La voce dell'autrice è ben definita fin dalle prime pagine, è una voce schietta, scabra, ridotta all'osso, come ridotte all'osso sono le certezze e le sicurezze della protagonista che non ha un nome se non quella della 'Ritornata', 'arminuta' appunto in dialetto, quasi a sottolineare che quello è l'unico modo in cui lei si è vista e sentita. Senza radici, senza padre e senza madre. La sola presenza certa diverrà Adriana, sua sorella, unico abbraccio sentito veramente sincero a cui la protagonista riuscirà ad abbandonarsi. Ed è la sola relazione familiare che si salva in un universo costellato da uomini e donne incapaci di fare i genitori, non per malevolenza, ma per inadeguatezza. I veri adulti, i responsabili, sembrano proprio queste due ragazzine spaurite, gettate nella vita senza nessuna forma di cura o di protezione. Il romanzo viaggia sul confine fra il rancore ed il perdono, fra la rabbia e la paura, fra l'odio e l'amore e il ritratto che ne emerge è quello di un dolore che non potrà mai essere superato ma forse attraversato sì. Assolutamente da leggere.
Carla (09/07/2021) - Voto: 5/5
Un libro tanto amato, perfetto nel dispiegarsi della storia e indimenticabile! Consigliato a tutti!
Silvia (09/07/2021) - Voto: 5/5
Donatella Di Pietrantonio ha una scrittura incisiva che rapisce, non indora la pillola ma racconta tutto con una magnifica schiettezza che permette di coinvolgere il lettore nei fatti, quasi come se li vivesse in prima persona. Lo consiglio a tutti, perché si adatta anche a chi non è solito leggere ed è uno spaccato interessante sui rapporti umani.
Francesca (09/07/2021) - Voto: 5/5
Un libro delicato e duro contemporaneamente. E bellissimo, soprattutto bellissimo.
ven (09/07/2021) - Voto: 3/5
Non mi è piaciuto molto. Ho trovato la storia un po' banale e a tratti mi sono anche annoiato, forse avevo aspettative troppo alte. Una bella scrittura ma non è scattata la scintilla.