L' Arminuta

Vercovicium (09/07/2021) - Voto: 5/5
Appassionante e scritto troppo bene, coinvolge fino all'ultima pagina e tratta un'argomento a me sconosciuto.
riccardo (09/07/2021) - Voto: 4/5
Storia di una bambina del sud degli anni '70. Emerge un rapporto forte con la sorella Adriana che è il filo che conduce fino al finale. La scrittura è scorrevole, efficace e l’utilizzo del dialetto appropriato. Alla fine però non ti resta tantissimo, non c’è stato mai un colpo di scena o un passaggio illuminante. Restiamo nel buono che poi non è mica male, ma senza l'eccellenza.
chiolo (08/07/2021) - Voto: 4/5
la violenza che investe il personaggio del romanzo. una storia che pare a tratti assurda eppure non lontana da certe realtà misere e povere.
manu (07/07/2021) - Voto: 4/5
Storia di una bambina nel sud degli anni 70. Povertà, miseria anche morale. Rapporti e figure stereotipate. Anaffettività di madre, violenza di padre e indifferenza fraterna. Emerge un rapporto forte con la sorella Adriana che è il filo che conduce fino al finale. La scrittura è scorrevole, efficace e l’utilizzo del dialetto appropriato. Alla fine però non ti resta tantissimo, non c’è stato mai un salto di qualità o un passaggio illuminante. Restiamo nel buono che poi non è mica male, ma senza l'eccellenza.
mario (07/07/2021) - Voto: 5/5
mi è piaciuto tantissimo. lo stile così poco frondoso ma netto secco di quelli che arrivano diritti al cuore. una storia che mi ha devastato l'animo perché mi ha riportato a certe parole che la mia bisnonna, abruzzese, diceva. qualcosa di sepolto che la scrittrice ha fatto riaffiorare dolcemente eppure con violenza. la violenza che investe il personaggio del romanzo. una storia che pare a tratti assurda eppure non lontana da certe realtà misere e povere. un romanzo che ogni donna e madre dovrebbe leggere.