L' Arminuta

Ivana Amarugi (17/03/2021) - Voto: 4/5
La protagonista del libro,all’inizio della storia è una bambina felice che vive una vita confortevole,in un bel quartiere,in una bella casa con giardino,che divide le sue giornate tra la scuola e le lezioni di danza,che trascorre le vacanze estive al mare con i suoi genitori,ovvero con quelli che credeva fossero i suoi genitori.Una mattina senza alcuna spiegazione viene caricata in macchina con una valigia ed un sacco pieno di scarpe e scaricata sulle scale di casa di un’altra “madre”,che l’aveva affidata alla zia,che non poteva diventare madre alla tenera età di sei mesi.Per “l’arminuta” in abruzzese “la ritornata”,inizia così una nuova vita,in un brutto quartiere,in una casa poverissima,con una famiglia numerosa a lei sconusciuta,che nemmeno la considera.Della famiglia soltanto Vincenzo il fratello maggiore e Adriana la sorella più piccola le mostrano un po’ di attenzione è un po’ di affetto.Poco tempo dopo Vincenzo muore in un tragico incidente e la madre chiusa nel suo dolore trascura gli altri figli e affida tutto il peso della casa alle due bambine.Sara’ proprio questa grande responsabilità e il dover superare insieme tutte le difficoltà quotidiane ad unire sempre di più le due sorelle,che diventano anche amiche inseparabili.L’arminuta col tempo scoprirà la vera causa del suo ritorno all’altra madre;sarà una scoperta dolorosa che la ferirà moltissimo,ma che supererà grazie al sentimento profondo che la lega ormai alla sorella Adriana.”L’arminuta” è un libro dalla scrittura priva di fronzoli,che non cade mai nel sentimentalismo,con una descrizione cruda e precisa dei personaggi che non si dimenticano,di una storia che non si dimentica.
paola.zorzan (14/03/2021) - Voto: 4/5
Premio Campiello 2017. Che potenza: talmente semplice che ti arriva dritto al cuore. C'è anche un sequel, Borgo Sud, che non ho ancora letto.
leon posteri (10/03/2021) - Voto: 5/5
Duro, crudo, essenziale nel linguaggio e nella narrazione. Sentimenti forti e primordiali. Magistrale la scrittura
Daria (04/03/2021) - Voto: 5/5
libro bellissimo, sono di origine abruzzese e leggendo questo libro ho avuto la sensazione di assaporarlo, nei sapori, nei profumi, nell'ambiente.
mary (06/02/2021) - Voto: 5/5
Libro semplicemente meraviglioso. L'arminuta, la ritornata, viene restituita dalla zia , con la quale è cresciuta fino ad ora, credendola sua madre, alla vera madre. All'improvviso, si trova catapultata da una vita agiata da figlia unica all'interno di una famiglia povera,, con una sorella e tre fratelli con i quali deve dividere la stanza. Continua a chiedersi perché la zia l'ha restituita, forse, lei pensa, perché affetta da una grave malattia. Solo alla fine del libro scoprirà la verità e da quella verita' finalmente si aprirà una nuova porta. Meraviglioso il finale . Consigliatissimo.