Il primo giorno della mia vita

Carla (20/04/2022) - Voto: 4/5
Un buon libro, forse un po' troppo ripetitivo e lento, ma l'idea è grandiosa!
thelovelynarrative (05/03/2022) - Voto: 5/5
“Il primo giorno della mia vita “ è il nuovo emozionante romanzo di Paolo Genovese, celebre regista e sceneggiatore italiano , che ha realizzato due film di successo davvero unici nel loro genere: “Perfetti Sconosciuti “ e “The Place” . Le storie nonostante si sviluppino sempre nello stesso luogo, rimangono sempre interessanti , soprattutto per quell’ aura surreale e misteriosa . Questo libro - come nei film precedentemente citati - non manca certo di originalità e di eventi soprannaturali; infatti il romanzo racconta la storia di 4 persone : Emily, Aretha, Daniel e Napoleon , i quali , hanno ognuno un motivo per porre fine alla loro vita . Un attimo prima di compiere il passo decisivo però , un uomo misterioso li convince a stringere un patto : avranno 7 giorni di tempo per comprendere se veramente abbiano intenzione di compiere quel gesto irreparabile . Solo alla fine della settimana i protagonisti prenderanno la loro decisione , che cambierà il resto della loro vita . Il romanzo è scorrevole , riflessivo e il finale per nulla scontato . Ho particolarmente apprezzato il suo lato “fantasy” ; infatti i 4 personaggi avranno modo di osservare il mondo che li circonda senza essere visti . In definitiva, consigliato . Spero che lo stesso scrittore ne realizzi presto un film .
Ale01 (11/11/2020) - Voto: 4/5
Che dire, libro acquistato senza troppe aspettative che poi si è rivelato stupendo! Forse un po' lento all'inizio ma poi la storia scorre bene e sembra raccontarsi da sola. Inaspettato, bello!
Antonella79ta (29/09/2020) - Voto: 5/5
Quando sei stanco della vita e pensi che non ci sia più nulla da fare, ecco che arriva qualcuno che ti dà la possibilità di riflettere e capire che non si è mai veramente soli, basta solo guardare con occhi diversi, da un'altra prospettiva. Un libro che racconta il film della vita di ognuno di noi.
PierpaoloT (13/05/2020) - Voto: 2/5
Ho acquistato questo libro per la stima verso l'autore maturata al cinema. Evidentemente però scrivere sceneggiature e romanzi non è proprio la stessa cosa, o almeno in questa prova letteraria credo che il risultato sia proprio modesto. Il racconto pecca proprio in ciò che ha reso Genovesi un autore cinematografico di successo: l'originalità. La storia è esageratamente già sentita sia in letteratura che al cinema. Riporta alla mente Non buttiamoci giù di Hornby, La Ragazza sul ponte di Leconte, La vita è meravigliosa di Capra e certamente tanto altro che non conosco. Ovviamente il libro scorre, ma il problema è che non affascina e risulta purtroppo banale nelle dinamiche principali che lo contraddistinguono. Praticamente il meccanismo è un Canto di Natale reiterato per ogni personaggio. Peccato, mi aspettavo molto di più dall'autore di una sceneggiatura fantastica come Perfetti Sconosciuti, o anche del suo primo Incantesimo Napoletano.