Senza mai arrivare in cima. Viaggio in Himalaya

Consuelo (13/05/2021) - Voto: 4/5
“Senza mai arrivare in cima. Viaggio in Himalaya”, edito da Einaudi , è un racconto illustrato che narra come la cima più alta sia una montagna viva, abitata, usata e molto lontana dalla concezione delle nostre Alpi. Tra notti stellate, amici a quattro zampe e libri di culto, Paolo Cognetti ci illustra ancora una volta la magia della montagna, il suo potere salvifico e meditativo. Con uno stile scorrevole e piacevole, l’autore scrive un racconto coinvolgente, intenso ed emozionante che trascina il lettore e lo avvolge nella poesia della Natura.
Antonino (26/04/2021) - Voto: 4/5
Bello scritto ma con un pessimo rapporto qualità (quantità di pagine) - prezzo
luke (17/05/2020) - Voto: 5/5
Ho rischiato di non leggere mai questo piccolo capolavoro. Avevo letto Le 8 montagne e lo avevo trovato un po' pretestuoso. Invece, Senza mai arrivare in cima é un racconto freschissimo, intenso e coinvolgente. Ho amato quei luoghi montani senza averli mai visti e mi sono mancati una volta terminato il libro. Pura poesia. Da leggere in un fiato.
Chiara (13/05/2020) - Voto: 5/5
Ho scoperto Paolo Cognetti per caso, ho letto SENZA MAI ARRIVARE IN CIMA dopo LE OTTO MONTAGNE. Mi aveva incantata con il suo amore per la montagna, per la cultura dei montanari,per la pace e la serenità interiore che riscopre ogni volta che torna nella sua montagna. Il diario SENZA MAI ARRIVARE IN CIMA non solo l'ho letto tutto d'un fiato, ma ho cercato e ritrovato le descrizioni dei luoghi che ha attraversato documentandomi con le immagini in rete ,e lì l ho rivisto nel suo viaggio in Dolpo. Veramente consigliato anche se alla fine si rimane con la curiosità..
Andrea (13/05/2020) - Voto: 2/5
Ho atteso diversi giorni prima di riuscire a capire razionalmente cosa c'era di "strano" nella lettura di questo libro e di non riuscire a concludere fluidamente queste 107 pagine. Bloccata a metà, osservo il libro mentre mi preparo ed esco di casa, ritorno e lo fisso di nuovo, ma nulla dentro di me mi spinge a prenderlo e a leggerlo. Cosa ci sarà davvero che non va? Mi ascolto e sento dentro di me: è una storia scritta in superficie, un qualcosa che non tocca, non mi ha fatto sognare, né lasciato alcuna emozione semplice né particolare, ma mi ha fatto sperare che le pagine successive fossero diverse ed infine ho deciso di terminarlo in maniera estremamente razionale e superficiale. La lettura per me è uno stato dell'essere, un modo di pensare. Questa volta e mi dispiace per l'autore, non ho trovato nulla di stimolante in questo libro. Ovviamente è la mia opinione. Una tra miliardi di lettori e di comuni mortali. Rapporto qualità- prezzo davvero da rivedere. E la sensazione è che ...."bisogna farci i soldi con sto libricino"...mah. Molto da rivedere.