Veleno. Una storia vera

Tiziana Granata (02/08/2020) - Voto: 5/5
Questo è un libro oscuro e, come dice il titolo, velenoso. La storia è assolutamente vera e comincia nel 1997 in un paesino della bassa quando un problematico bambino di pochi anni, incalzato da assistenti sociali e psicologhe, accusa un gruppo di adulti dei più efferati delitti: stupro, torture, pedofilia, omicidio, necrofilia, satanismo...a queste famiglie vengono immediatamente sottratti i figli (che non riavranno mai più) e questi stessi piccoli -sottoposti ad interrogatori pressanti - confermeranno ed anzi arricchiranno di particolari sempre più grotteschi le storie allucinanti che sconvolgono una intera comunità, basandosi sull'assunto che "i bambini non mentono". A distanza di anni l'autore torna in quei luoghi, dove tutti sembrano aver dimenticato quelle esistenze stravolte, e cerca di rintracciare i protagonisti superstiti fra suicidi e bambini scomparsi nel nulla scoprendo una verità terribile per la quale nessuno ha pagato. Questa agghiacciante inchiesta ci interessa perché porta allo scoperto il meccanismo di diffusione di paranoia e fobia che ha caratterizzato altri episodi simili in passato, come la caccia alle streghe (segnatamente il processo di Salem) ed il panico satanista degli anni '80 -  fenomeni infatti opportunamente trattati nel volume. La lettura lascia un vuoto oscuro, appicicaticcio, la paura che possa succedere a chiunque. E proprio per questo merita.
Giulia (31/07/2020) - Voto: 5/5
Storia kafkiana cruda e angosciante nella sua narrazione, che si legge tutto d'un fiato e lascia a dir poco esterrefatti nello scoprire quanto possa essere distruttivo, per la vita altrui, il pensiero di chi crede d'agire in nome di una giustizia superiore senza curarsi affatto delle enormi sofferenze causate a tante persone innocenti ma perse, ormai, nella disperazione di non veder più tornare a casa i propri figli. Storia agghiacciante ma consigliata, scritta magistralmente e con dovizia di particolari.
mirco (29/07/2020) - Voto: 5/5
Partendo dal presupposto che sono Emiliano e, data l'ambientazione, gioco in casa, questo è un libro che mi ha incuriosito parecchio. Libro magari da leggere tutto d'un fiato, magari in una o due notti insonni, con tanto di misteri per questi bambini strappati dalle loro famiglie e che hanno raccontato a psicologi storie da brivido... E ti chiedi... Nel cuore della notte... Immerso nella lettura... Possibile tanta violenza gratuita, mai verificata, né testimoniata da nessun adulto? Il brivido scorre sottile nelle vene e la lettura... Lascia spazio all'immaginazione e arrivi a fine libro senza accorgertene con tante risposte e forse... Ancora qualche dubbio!
elide apice (24/07/2020) - Voto: 5/5
Un saggio spietato e duro dallo stile incalzante, facilmente fruibile dal lettore, intorno ad una storia indicibilmente dolorosa. I bambini al centro di una tragedia che nasce dall'operato perverso di medici, assistenti sociali, probabilmente magistrati in una connivenza perversa di affidi illegali di minori sottratti alle famiglia in base ad accuse infamanti e false di pedofilia. Testimonianze degli stessi bambini, facilmente influenzabili da menti perverse, che hanno finito per raccontare mancate verità e menzogne assolute. Una vicenda sulla quale ancora si sta provando a fare chiarezza che l'autore affronta con taglio giornalisico e con profonde riflessioni che invogliano i lettori ad approfiondire il tema e a meditare su quanto il silenzio e l'omertà siano a volte i maggiori pericoli
n,d. (22/07/2020) - Voto: 5/5
Come al solito l'autore non si smentisce mai, davvero un libro stupendo!