Il resto della settimana

Giuseppe (27/01/2024) - Voto: 5/5
Piacevole sorpresa!! Un riuscitissimo, variegato e abbondante collage di storie, ritratti, gags con protagonisti personaggi delineati in modo accurato, nati, raccontati e raccolti nel piccolissimo bar di Peppe. Il tutto condito e legato da una salsa a base dell’”esasperato” tifo calcistico Napoletano (la Malattia?!?!) che costituisce il fil rouge dell’intero libro. Cito l’Autore: …. “è come se il calcio tirasse fuori da ognuno il selvaggio che si nasconde sotto la superficie. Hide è follemente scaramantico e Jekyll lo sa benissimo e non vede l’ora di raccontarlo” (pag. 166). “Il Resto della Settimana” risulta decisamente spassoso, divertente, intelligente, senza però privarci di quell’umanità a cui De Giovanni ci ha abituato nei suoi scritti nel descrivere e farci comprendere la “Napoletanità” consolidatasi in secoli di combattimenti per sopravvivere. Cito: …. “sarà la passione immensa di un popolo che ha un milione di problemi, ma che cerca nell’effimero del pallone un attimo di gioia pura; sarà il desiderio spasmodico di non tornare alla tristezza, alla malinconia” (pag. 152). Premettendo che non sono per nulla un appassionato di calcio, a mio sommesso avviso il libro merita di essere, più che letto, assaporato e gustato nei dettagli. Un giudizio: *****+.
Davide (24/01/2024) - Voto: 5/5
Un'opera che racconta, quasi a mo' di indagine. la cultura popolare partenopea legata alla fede calcistica più sfegatata, ai limiti tra la tragi-commedia ed il grottesco, con una palese vena di nostalgia per l'indimenticabile epoca d'oro del grande Napoli di maradoniana memoria. Maurizio De Giovanni si cimenta in un racconto dall'anima popolare nel senso più spontaneo del termine, poiché i veri narratori del brano risultano essere personaggi comuni, di passaggio, che si succedono nel racconto ciascuno con una propria singolare esperienza di vita legata alla medesima squadra del cuore. La scrittura è fluida, gli aneddoti numerosi ed intriganti, le battute sferzanti. Alcuni personaggi appaiono fin troppo pittoreschi nelle rispettive svariate qualità fisiche e caratteriali, soprattutto quando l'autore si sofferma sulle molteplici immancabili scaramanzie tipiche del tifoso, ma ciascun personaggio risulta credibile nel piccolo universo del tifo calcistico napoletano. De Giovanni racconta un mondo pulsante che vive nutrendosi di passione e che, attraverso la fede calcistica, trasmette positività, empatia e speranza.
Francesco (22/07/2023) - Voto: 5/5
Ho acquistato questo libro basandomi sulla notoria bravura e sulla professionalità letteraria dell'Autore, senza leggerne prima una recensione. Se avessi letto in precedenza che si trattava di un romanzo sul calcio (in particolare partenopeo) mai l'avrei comprato. Per me è stata una noia enorme, ma mi sono sforzato di leggerlo per intero (nonostante questa torrida estate 2023). Do il massimo voto al libro perché lo stile di De Giovanni è davvero molto bello, invitante, intelligente, ironico al giusto livello. Che l'argomento del libro non sia nemmeno l'ultimo dei miei interessi in questo caso non conta nulla. Conta la capacità dell'Autore, davvero molto qualificata e apprezzabile. Per chi, contrariamente ai miei gusti, ama il calcio risulterà un libro molto divertente, e dunque glielo consiglio.
Luca (10/05/2023) - Voto: 5/5
E molto interessante lo consiglio vivamente
Sissi (23/04/2023) - Voto: 4/5
Ho provato a acquistare il libro nell'ottica di avvicinarmi al mondo del calcio che seguo solo per i mondiali, pur essendo consapevole che il calcio può essere motivo di riscatto sociale ad esempio per i ragazzi difficili o nelle Nazioni povere ed oppresse. Nel bar sfilano una serie di personaggi tutti molti ben tratteggiati, certamente bisogna immergersi in una realtà diversa per chi non vive a Napoli o non è appassionato di calcio e quindi questo fatto non risulta sempre molto semplice.