Tu che non sei romantica

Lucia (06/12/2021) - Voto: 4/5
La penna di Catalano è sempre arguta ed ultraironica. Un libro leggero ma in fondo non troppo. Un bel confronto per persone innamorate
Curzio (12/05/2020) - Voto: 4/5
Quando si inizia un nuovo libro, inutile dirlo, tutti abbiamo delle aspettative. Ci concediamo delle pagine per vedere se "parte", se "decolla" se il linguaggio ci arriva dritto o lo troviamo poco aderente a noi, a come siamo fatti. Quando ho letto "tu che non sei romantica", secondo romanzo di Guido Catalano che conoscevo per le sue poesie, questo decollo c'è stato ed io mi sono lasciato trasportare leggero in questo viaggio fatto di insicurezze, di fuga dalle regole, di cose semplici e di voglia di esprimere sentimenti positivi; fuori moda? Forse, ma fa tanto bene dentro e questo lo sanno anche i più cinici.
gerardimax (18/01/2020) - Voto: 1/5
Un libro che anziché di 413 pagine poteva racchiudersi di 15 (ma forse sarebbe stata dura venderlo). È ancor più duro pensare che Rizzoli punti su un autore che non passerà mai alla storia per la letteratura ne’ risulta particolarmente divertente. Il libro offre solo qualche spunto piacevole per i riferimenti reali a luoghi di Torino e perché scritto quando Ronaldo arrivò a Torino. Per il resto è da dimenticare, melenso e scontato come l’Indie italiano che sta imperversando nei giovani, il problema è che a scriverlo è un quasi cinquantenne che si crede simpatico e brillante. I soldi e il tempo più mal speso della mia vita.
Giulia (19/09/2019) - Voto: 4/5
È una lettura molto piacevole, per quanto mi abbia fatto meno ridere del suo romanzo precedente, la trama l'ho trovata più avvincente e coinvolgente.
Anna (29/07/2019) - Voto: 2/5
Il libro è leggero e molto ironico, la lettura in sé può risultare piacevole. Purtroppo a me non è piaciuto, ma semplicemente perché il genere non rientra nei miei gusti