Storia della mia gente

PROfiler1 (14/10/2023) - Voto: 4/5
Non un saggio e non è un romanzo. Piuttosto un memoir, che scorre via veloce e riesce a suonare più di una campanella nei ricordi di chi ha vissuto gli anni ruggenti della produzione italiana nel settore tessile abbigliamento. La parte più bella del libro – e quella in cui si ritrova anche chi proviene da un distretto diverso da quello pratese - è proprio la descrizione di un mondo fatto di centinaia di micro-aziende, per le quali il lavoro c’era sempre ed era anche “facile”. Dove per diventare “ricchi” più che il talento bastavano l’impegno e l’ostinazione di tutta la famiglia a stare attorno ai telai o alle macchine per le finiture. Un mondo che sembrava non dovesse finire mai e poi invece ad un certo punto finì così rapidamente che a pensarci adesso pare quasi che non ci sia mai stato. Raccontate in prima persona, le vicende di una “vera” tessitura pratese hanno un tocco di tragica sbruffoneria che ben si accompagna all’epopea del fu-miracolo economico italiano, senza per questo trascurare una densa riflessione sociologica. Libro consigliatissimo per chi è cresciuto in questo ambiente. Che poi meritasse lo Strega … lasciamo perdere.
Veronica (29/03/2023) - Voto: 5/5
Storia dell'Italia della crisi... scritta da un punto di vista stupendo!
ANDRICCI (30/12/2022) - Voto: 5/5
Descrive bene il ns popolo. Bello
ninonux (17/09/2020) - Voto: 1/5
La domanda sorge spontanea: perchè questo libro ha vinto il Premio Strega? Perdonatemi, ma proprio non riesco a scorgere nella lettura di questo breve e scontato racconto autobiografico le ragioni per un riconoscimento così prestigioso...
sofy (14/03/2020) - Voto: 4/5
Questo è il primo libro che leggo di questo autore. All'inizio devo dire che non mi intrigava più di tanto poi, man mano mi sono trovata a riflettere e trovarmi in sintonia quando l'autore si trova in sospeso. In sospeso tra passato e presente senza certezza del domani. Complimenti .