Pao Pao

Piero (11/05/2020) - Voto: 4/5
Decisamente una prova narrativa di grande intelligenza, sebbene sia al di sotto dei classici Tondelli (Altri libertini, Rimini e Camere separate). Bellissima descrizione dell'omosessualità sotto le armi, uno spaccato inedito di un'Italia che esiste e che non deve essere dimenticata!
Erika (09/03/2019) - Voto: 4/5
Ingredienti: un anno di servizio militare passato tra Orvieto e Roma, la ricerca di una via di scampo dalla naia attraverso trasgressioni, passioni e distrazioni, le prime esperienze omosessuali con i commilitoni, un’esperienza di vita che lascerà ricordi indelebili. Consigliato: a chi vuole scoprire un narratore leggero e profondo, crudo e poetico, a chi vuole riportare alla luce una tappa obbligata di crescita, per fortuna tramontata.
Sergio M. (30/10/2018) - Voto: 3/5
Buon libro, ma un po' noioso. Ho svolto il servizio militare negli stessi anni in cui é ambientato il libro e se mi sono riconosciuto in tante parti descritte della vita militare, pur avendo girato alcune caserme come l'autore, non ho incontrato tutta quell'omosessualità raccontata.
Pierpaolo (21/09/2018) - Voto: 4/5
Per noi giovani di oggi la leva obbligatoria rimane un qualcosa di lontano e dimenticato, sentito nei racconti dei nostri genitori, qui Tondelli ci racconta l'altro volto di quegli anni, fatto di amori omosessuali, canne, ubriacature, permessi sudati e scappatelle segrete, lasciandoci un racconto di formazione con lo stile irriverente che contraddistingue questo autore
pascal (20/09/2018) - Voto: 4/5
Dopo l'esplosione dissacrante dell'esordio con Altri libertini, la seconda prova narrativa si presenta più debole ma non meno irriverente. Pao Pao è il manifesto di una tribù di soldati che si riconosce nelle proprie pulsioni di vita, attraverso una fauna giovanile alla ricerca di un po' d'amore. Bellissimo ritratto anticonvenzionale della vita in caserma. Consigliato per gli appassionati di letteratura degli anni '80 e non!