Guida all'uso
|
Miei libri
Home
|
Argomenti
|
Editori
|
Top 50
|
Offerte
Il conte di Montecristo
<< Torna alla scheda del libro
Sara
(17/12/2020) -
Voto: 5/5
Libro da leggere assolutamente. Anche se molto lungo, è sempre coinvolgente ed appassionante, pieno di intrighi e di emozione.
ross
(28/11/2020) -
Voto: 5/5
Non volevo smettere di leggerlo, tanto era bello che sono tornata indietro per rivedere le ultime 5 pagine. Nessun parallelismo col film.
Giulia LC
(20/11/2020) -
Voto: 5/5
Che libro. Il Romanzo. Un'avventura durata 1066 pagine a carattere 4 che mi lascia con almeno due gradi di miopia in meno ma con il cuore pieno. La storia è attualissima ed è anche la più vecchia del mondo. Siamo a Marsiglia, un uomo, marinaio - Edmond Dantès - viene incastrato da conoscenti invidiosi per un crimine che non ha commesso. Dopo la sua insperata fuga dal carcere al Castello d'If e trovatosi improvvisamente ricco, Edmond, ormai Conte di Montecristo, passerà i successivi anni a viaggiare e studiare i suoi nemici, architettare e mettere in atto la sua feroce vendetta. Il Conte di Montecristo è IL Romanzo perché ne ha tutte le caratteristiche ma per me è stato anche di più. Non fatico a definirlo il libro migliore che ho letto quest'anno e onestamente tutto a confronto sbiadisce. Mi ha accompagnato nel periodo più scoraggiante di questo 2020, è stato ancora di salvezza in cui immergermi, centellinando le pagine in modo che non finissero mai. Così contemporaneo nella trama ma soprattutto nel tratteggiare i personaggi e le loro evoluzioni: Edmond ha una costruzione incredibile, diventa dieci, cento personaggi tutti insieme (non solo il marinaio Sinbad o l'abate Busoni), è sfaccettato e complesso, direi modernissimo. L'affollamento dei personaggi e dei luoghi rende a meraviglia il caos che è la vita, è verosimile perché tutti pensano a se stessi, sono guidati dai propri istinti e sentimenti, e come nella realtà mille vite si incrociano ogni istante (questo forse può risultare faticoso al lettore perché richiede una discreta memoria per ricordarsi i nomi). Ma c'è qualcuno che questi incontri li plasma e modifica la realtà per i propri scopi, qualcuno che pensa di fare le veci di Dio o della Provvidenza. Nonostante ciò, il Conte di Montecristo non è un libro sulla vendetta e basta, è ricco di spunti di riflessione sul senso dell'esistenza, sul perdono, sul ricostruire la propria vita dalle macerie. È un libro che va letto almeno una (ma forse di più) volta ne
Andrea Muratore
(15/11/2020) -
Voto: 5/5
Qui bisogna fermarsi. Di fronte a chi? A un autore che ha mescolato gotico, fantastico, surreale, onirico, noir, poliziesco, picaresco e storico, e lo ha fatto sì in mille pagine, ma senza mai annoiare e, soprattutto, con una maestria che non si ritrova in nessun altro autore. Conte! Conte! Mi pare di vederti. Difficilmente ci si dimentica di personaggi così sontuosi, e di storie così ben congegnate. Avevo storto il naso a sentire nominare Dumas, dacchè lo ritenevo un semplice raccontastorie, un affabulatore. Oggi mi inchino, oggi mi pento. Dumas è il più grande scrittore di ogni tempo.
LaFe
(24/08/2020) -
Voto: 5/5
E' impossibile riassumere tutto in una recensione. Il libro più bello che abbia mai letto. Ci sono tantissimi temi su cui riflettere che accompagnano l'avventura: la giustizia, la vendetta, Dio, l'amore, la felicità, l'amicizia, l'invidia. Entri in empatia con Edmond Dantes fin da subito. Poi, quando diventa il conte di Montecristo, ti sfugge, esattamente come sfugge agli altri personaggi. Ma ti entra talmente tanto dentro! E' senz'altro il libro per cui ho pianto di più e non ne ho toccato nessun altro per almeno un mese, perchè nessuno poteva essere all'altezza di colmare questo vuoto. Bellissimo!
Inizio
Precedente
Successiva
Fine
La Feltrinelli Internet Bookshop Srl - P.IVA 05329570963 -
Dati societari
- Vai a
IBS.it