paola (24/04/2020) - Voto: 3/5

Discreto romanzo ma troppo ripetitivo

Sonia (22/09/2019) - Voto: 3/5

È un bel libro, in alcuni punti diventa un po' difficile andare avanti nella lettura, ma nell'insieme è un romanzo che si legge piacevolmente, sebbene la storia sia molto toccante e tragica. Joseph O'Connor è uno scrittore che merita più attenzione, vi consiglio di leggere altri suoi libri perché ha davvero un grande talento.

Filippo (25/08/2014) - Voto: 4/5

Prima metà del libro decisamente intensa ed avvincente, anche se molto triste. Seconda parte del libro, invece, piuttosto statica e con un'evoluzione della vicenda (finale compreso) che lascia perplessi. Nel complesso, comunque, un ottimo libro, scritto assai bene, ma che non fornisce risposta a qualche interrogativo (che ovviamente devo qui omettere). Pessima l'edizione digitale che presenta un numero impressionante di errori di ortografia, lettere mancanti e spazi sbagliati.

claudio (10/04/2013) - Voto: 3/5

La storia è in parte (maggioritaria e migliore) sentimentale, in parte (minoritaria e per certi versi un po' strampalata) thriller. Non male nell'insieme, ma con un paio di pecche che, a mio avviso, hanno inciso negativamente sulla scorrevolezza del racconto; a) l'impostazione narrativa scelta, di diario dedicato (e chiaramente non destinato) ad una persona che non avrebbe mai potuto leggerlo;b) l'utilizzo eccessivo dei flash-back, anche per descrizioni non particolarmente significative. Ci sono pagine, però, decisamente belle. Tornerò su questo autore.

Adriana (03/10/2012) - Voto: 2/5

All'inizio in effetti non è male, ma dalla parte thriller in poi prende veramente una brutta china fino a diventare ridicolo e improbabile. Se questo è il migliore di O'Connor, passo e chiudo. 1,5/5