Né di Eva né di Adamo

Mariflo (27/06/2014) - Voto: 5/5
Dopo Stupori e tremori, questo è il secondo libro della Nothom che leggo. Anche questa storia è ambientata in Giappone e il racconto è autobiografico. Ne emerge una descrizione dell'autrice abbastanza particolare, una personalità forte e curiosa, tradizionale ma aperta al nuovo. Ma soprattutto, ciò che più emerge è una descrizione del Giappone e dei suoi abitanti piuttosto "particolare", articolata e curiosa. L'ho letto con molto piacere.
Ross (16/09/2013) - Voto: 4/5
Amo molto questa autrice perché ci avvicina, in maniera leggera, ironica, scanzonata ed intelligente ad un mondo, il Giappone, veramente così diverso e lontano dal nostro. Non siamo ai livelli di "Stupore e Tremori" (consigliatissimo e molto divertente), ma "Né di Eva né di Adamo" è comunque molto molto piacevole e chiunque abbia avuto una storia d'amore con "uno straniero", sicuramente si ritroverà in certe dinamiche. Già che si parla della Nothomb: "l'igiene dell'assassino" da leggere assolutamente.
maria (26/08/2013) - Voto: 5/5
Appena ho finito di leggerlo l'ho ricominciato, dolce, intelligente, onesto, colto Molto colto Non aver capito i riferimenti culturali non può essere un difetto del libro, ma del lettore, e comunque grazie a internet si può suppplire, prendere nota, informarsi, imparare. Brava Amelie, sempre piu brava
Falco (04/08/2013) - Voto: 1/5
Una Nothombe irriconoscibile, sciatta e banale. Rileggerò l'Igiene dell'Assassino per ritrovare l'autrice che amo e seguo con attenzione da molto tempo.
Simone (06/05/2013) - Voto: 4/5
Sapevo che la Nothomb mi sarebbe piaciuta, me lo sentivo. E questo libro me l'ha confermato: grande raffinatezza stilistica, originalità, ironia, scorrevolezza, poesia e tanto sentimento. E' possibile raccontare una NON storia d'amore tra un uomo e una donna? Amelie lo dimostra e con pura maestria. Il Giappone non fa solo da sfondo, fa parte dell'anima della scrittrice.