C'era una svolta

Serena (08/07/2021) - Voto: 3/5
Buona l'idea, un po' meno la riuscita: analizzare una serie di celeberrime favole, mostrando con leggerezza e ironia quanto siano distanti nella loro versione originale rispetto a quella edulcorata e infantilizzata diventata di pubblico dominio. Alcuni di questi confronti sono effettivamente piacevoli, la lettura è sempre delicata e frizzante, però alla fine il gioco stanca e l'ultima parte del libro sembra davvero di troppo. Si lascia leggere, ma meglio non avere troppe aspettative.
Kejada (16/05/2020) - Voto: 3/5
Con una scrittura ironica e divertente, Barbara Fiorio accompagna il lettore nel mondo delle fiabe: nella sua selezione sono incluse quelle più celebri di Andersen, dei fratelli Grimm e di Perrault, ma anche altre meno conosciute, che contengono elementi in comune con le prime. La scrittrice ha lavorato sulle storie più conosciute da grandi e piccini, non solo riportando le versioni originali, spesso e volentieri edulcorate - con buoni e ragionevoli motivi - nei lungometraggi della Disney, ma lavorando anche sui clichés di cui sono sempre permeate. La lettura è molto scorrevole e piacevole, adatta per un viaggio alla scoperta delle fiabe che pensavamo di conoscere bene, e che invece raccontavano tutt'altro.
Lorena (01/04/2020) - Voto: 5/5
Come anche per gli altri suoi libri, Barbara Fiorio, conferma in questa sua raccolta di favole "ridipinte", una scrittura frizzante, un "te la spiattello lì concreta, concreta, senza mezzi termini o svolazzi". Bello, lo consiglio soprattutto a chi ogni tanto desidera appoggiare i piedi a terra. A quelli che invece vogliono stare sempre in un limbo batuffoloso consiglio di starne alla larga: potrebbero precipitare in caduta libera.
Teresa (03/05/2010) - Voto: 5/5
Divertente, dissacrante, intelligente, brillante. Si legge d'un fiato e si riscoprono le fiabe classiche con l'ironia degli adulti. Da regalare a occhi chiusi a chiunque.
Carlo (24/11/2009) - Voto: 5/5
Barbara Fiorio rilegge i classici della letteratura per l'infanzia (e non solo: interessantissima anche la sezione dedicata alle fiabe ingiustamente dimenticate!) per scoprire che gli originali sono ben diversi da come ce li ricordiamo o da come la moderna commercializzazione ce li ha presentati. Uno stile ironico e piacevole nasconde uno studio per niente banale. Straconsigliato, soprattutto come regalo: si è certi di non sbagliare.