Ci saranno altre voci. Le indagini del commissario Ponzetti

P.G. (03/06/2013) - Voto: 5/5
Rispetto al romanzo d'esordio Ricciardi sembra raggiungere qui una maturità nello stile e nell'intreccio, ma soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi, sia quelli più vicini sia quelli più lontanti al commissario Ponzetti. Risulta evidente che lo scrittore romano si muova in un terreno a lui familiare, nel quale potremmo dire che metta radici sempre più profonde (alle luce di questo vanno intepretate le continue citazioni dotte e i rimandi alla formazione classica del protagonista), ma in questo non eccede e di questo non ne abusa, grazie anche e soprattutto al fido Iannotta, alter ego del commissario Ponzetti. Un binomio perfetto: al primo dobbiamo la semplicità della parola e del gesto, al secondo la complessità del ruolo e dell'esistenza.
fabrizio moretti (21/02/2012) - Voto: 2/5
romanzo gradevole ,si lascia leggere pagina dopo pagina con un mistero che ne include altri.storie originali e molto gradite le abientazioni nei vari rioni romani (elemento abbasta raro tra i scrittori), tutte volgerebbe al meglio per un giudizio davvero positivo , se non ci fossero continui riferimenti alla squadra di calcio della quale lo scrittore si presume sia tifosissimo.Signor Ricciardi ci sono anche altre fedi calcistiche, e credo che a lei non serva ricorrere a questi giochetti per attirare i lettori.soprattutto i lettori vorrebbero leggere storie libere da ogni forma di simpatia politica e sportiva perche' Lei e' uno scrittore di tutti ,come credo che si ritenga, non il romanziere della AS Roma.Per favore per il futuro scriva delle storie "neutre" , solo così potra' mantenere TUTTi i suoi fedeli lettori. grazie
Stefano (17/01/2012) - Voto: 5/5
molto bello, una storia che si risolve solo nelle ultime pagine, ti prende e non ti lascia più