Portami a ballare. Le indagini del commissario Ponzetti

RossaMina (07/05/2018) - Voto: 4/5
Avevo interrotto la serie del commissario Ponzetti perché l'ultimo episodio non mi aveva convinto. Questo capitolo invece mi è piaciuto molto, anche se mi ha lasciata perplessa la fine sbrigativa.
Claudio (08/07/2016) - Voto: 4/5
Bella coppia quella del commissario Ponzetti (o Ponzetto come lo chiama il genero spagnolo) e il figo ispettore Iannotta. Più che la componente gialla, è bella la componente umana, l'atmosfera di un caldo agosto a Roma a seguire una pista che porta il nostro fino al cammino di Santiago.
tom (27/09/2015) - Voto: 4/5
E' il primo libro di Ricciardi che leggo, mi è piaciuto il commissario Ponzetti, intelligente e nostalgico e il suo vice Iannotta mi ha divertito molto. Una gradevole scoperta
Laura (06/08/2015) - Voto: 4/5
Dopo la trilogia "Le indagini del commissario Ponzetti" ho trovato quest'altro giallo. Non è l'ultimo che ha scritto, ma mi è sembrato migliore forse perché ha una spigliatezza che non tutti gli altri gialli hanno. Molto leggibile, parte con un omicidio per cui viene incolpato un innocente, un collega chiede a Ponzetti di aiutarlo a dipanare il pasticcio, naturalmente interviene Iannotta, che pare in crisi dopo la nascita di suo figlio, poi naturalmente c'è il quasi genero del commissario, molto importante, per capire le indagini che questa volta si allontanano un po' dalla Roma a cui siamo abituati. Molte riflessioni fra Ponzetti e Iannotta. Alcuni personaggi ambigui. Insomma l'ho letto in due giorni e ho molto apprezzato il ritmo della scrittura.
claudio colazingari (02/07/2013) - Voto: 4/5
Migliore del precedente, nel quale le inverosimiglianze erano davvero troppe. Particolare questo commissario Ponzetti che osserva con malinconia la propria vita e quella degli altri. Fortunatamente c'è Iannotta che guarda agli aspetti concreti della vita. Coppia originale e ben assortita.