Svanito

noelmarca (08/07/2021) - Voto: 4/5
Nella produzione di Tim Weaver tradotta in Italia questo "Svanito" mi è piaciuto particolarmente per la chiarezza con cui prende forma l'enigma della storia e per le ambientazioni. Meno gradito il finale a matrioska, in linea con la moda narrativa alla Deaver. Tim Weaver sconta un approccio da principiante in fatto di moventi. Sente la necessità di dar corpo alla "diabolicità" del male come se le miserie umane della cronaca nera non fossero in qualche modo abbastanza. L'idea di un male essenziale, di una malignità fondamentale, trovo che dia poche risposte sul piano delle motivazioni profonde del lettore di gialli interessato sul piano reale a dare una lettura delle origini del male e del suo conformarsi.
michela (27/03/2015) - Voto: 5/5
concordo. ottimo spesso con il terzo libro l autore fatica ad ottenere buoni risultati. a me è piaciuto anche più dei precedenti consigliato
Isa (09/03/2015) - Voto: 5/5
Degna conclusione di una splendida trilogia con un finale per nulla scontato!
Davide (15/11/2014) - Voto: 4/5
Questo è il primo romanzo che leggo di Tim Weaver. Ho trovato curioso il fatto che sia stato scritto in prima persona (è il detective Racker che narra gli avvenimenti) e questa scelta narrativa l'ho apprezzata particolarmente. Il libro è scorrevole, non si fa nessuna fatica a leggerlo, ma il ritmo è sempre costante, non decolla mai. Sarei curioso di leggere i libri precedenti, per capire il motivo per cui il detective Healy(secondo me il personaggio più affascinante) è ossessionato dai suoi demoni che non riesce a sconfiggere. Libro consigliato, voto 4/5
Giuseppe Florio (07/10/2014) - Voto: 3/5
Molto scorrevole questo romanzo che mi ha regalato mio fratello per il mio compleanno. Dopo sei mesi dalla scomparsa del consulente finanziario Sam Wren, la moglie Julia decide di affidare il caso della sua scomparsa al famoso detective David Racker, specializzato nella ricerca di persone scomparse. Al tempo stesso, l'agente della polizia londinese Colm Healy, dopo un passato difficile caratterizzato dall'uccisione della figlia da parte di un maniaco, viene inserito nella squadra di indagine nel caso del "Predatore", un rapitore che sequestra le sue vittime dopo aver rasato loro i capelli nelle loro abitazioni. Il mistero aleggia intorno ad entrambi i casi; Sam Wren, dopo esser salito sulla metropolitana a Gloucester Road, sparisce dalla circolazione, e nemmeno dalle telecamere di sorveglianza se ne riesce a scorgere un'uscita. Tutto sembra voler depistare le indagini, persino alcuni agenti di polizia. La soluzione del caso porta infine ad un intreccio del tutto imprevisto, e la collaborazione di entrambi gli uomini, Healy e Racker serve ad ognuno a farsi coraggio nella loro vita, sfruttando i punti in comune che quest'ultima ha imposto loro. Un thriller ben architettato e caratterizzato dal linguaggio semplice, anche se a tratti riempito da descrizioni degli ambienti un po' vuote, ad elenco della spesa. Lettura consigliata agli amanti del thriller, soprattutto agli appassionati di autori inglesi, che a mio avviso risultano essere sempre dei veri maestri in tale campo.