Il suicidio della cultura occidentale. Così l'islam radicale sta vincendo

Sandro Gramm. '74 (04/05/2019) - Voto: 2/5
Mi dispiace che il signor Emilio se la sia presa così tanto, è vero come ho scritto in precedenza che non ho letto questo testo, ma l'autore ha ampiamente esposto il suo pensiero in rete, e ho seguito parecchi dei suoi interventi, e il suo punto di vista mi è chiarissimo. La mia non era una recensione sullo stile narrativo di Meotti, è soltanto una critica alle sue idee, che ritengo molto pericolose, in un clima sociale già abbastanza acceso e carico di odio. Probabilmente il precedente recensore si trova d'accordo con le idee dell'autore e per questo si è risentito, per quanto mi riguarda prometto ad Emilio di non scrivere più nulla su tematiche socio-politiche, perchè in genere non mi piace dividere e fomentare polemiche. Mi scuso, anche se confermo in merito le mie critiche al pensiero dell'autore.
Quieto Larvato (04/05/2019) - Voto: 5/5
Munizioni nell'arsenale delle persone dotate di intelligenza e amore per la propria storia.
Emilio (02/05/2019) - Voto: 5/5
Sono ultra-basito: c'è una persona che recensisce il libro .... senza averlo letto. Non ho letto neppure io il libro e non voglio trasformare questa in una sede di dibattito perché sarebbe assolutamente improprio ma, per compensare il numero di stelle attribuito all'opera anche per osservatori sinotticamente superficiali, assegno il massimo
Sandro Gramm, '74 (01/04/2019) - Voto: 1/5
Da rimanere basiti... Non ho letto questo libro, ma conosco il pensiero dell'autore che così come molti altri analizzano in maniera superficiale un problema molto più complesso che ha ha radici storiche, economiche e culturali profondissime e antiche. Prima di tutto personalmente non ritengo MIA la terra in cui sono nato, la terra così come il corpo ce l'abbiamo soltanto in prestito, e per pochissimo tempo (cosa sono 80 anni di vita al cospetto dell'eternità?). E poi questa invasione o presunta tale, è figlia ma nessuno lo dice, di una politica estera assolutamente criminale e schiavista, io ad esempio a casa cucino grazie al metano che viene dal nordafrica, sapete quanti tunisini o marocchini hanno nelle loro case il metano? Ancora oggi nei villaggi dell'entroterra di quei territori, le donne cucinano con la paglia impastata con la cacca di mucca! Nessuno vuole rinunciare al benessere ed alle materie prime che l'occidente saccheggia con la complicità di governi e dittatori appoggiati dall'Europa, dagli Usa e da Israele stesso. Andate a farvi un giro nel delta del Niger, e vedrete l'INFERNO con i vostri occhi. Ci si riempe la bocca di stronzate come l'identità religiosa e culturale, quando proprio grazie ai fanatismi religiosi noi bianchi abbiamo massacrato intere popolazioni e sterminato culture diverse, che in confronto quelli dell'isis sono dei dilettanti. Il colonialismo non si è mai estinto, è come un astuto mutaforma, famelico e demoniaco. E ribadisco che io non appartengo a nessuna ideologia politica nè tantomeno religiosa, e mi fa arrabbiare parecchio il fatto che ci sentiamo migliori degli altri, senza guardare la nostra sporcizia interiore, intellettuale e spirituale, la colpa è sempre degli altri. E se un giorno L'Europa dovesse diventare islamica e di pelle nera, chi se ne frega, ce lo saremmo meritato ampiamente, sarebbe il frutto di secoli e secoli di massacri e ruberie dell'opulento occidente in giro per il mondo, dal sudamerica... all'africa.
freedom (31/03/2019) - Voto: 5/5
Ogni persona che si impegna a difendere, nel pacifico scrivere, le proprie origini, la propria terra natale e il proprio modo di vivere e credere è bersaglio oggi. Grazie a Giulio Melotti.