Luca (31/05/2024) - Voto: 5/5

All'inizio ero spaventato. Dal genere e dalla mole del libro. Però ci ho provato. Per fortuna! Ho scoperto un grande romanzo, scritto con cura e tanta maestria. Bello lo stile, profondi i concetti e le tematiche, sempre attuali, affrontate di pagina in pagina. Riduttivo definirlo un western, nonostante l'ambientazione, i duelli, i riflessi del sole sulla canna di pistole e fucili. Si dice che abbia ispirato anche Mc CarthY. (altro autore che consiglio). In sintesi, per me è stata una stupenda sorpresa.

Luca (22/12/2022) - Voto: 5/5

Opera del 1958, finalista al Pulitzer. Oakley Hall ha insegnato i trucchi del mestiere a scrittori del calibro di Richard Ford e Michael Chabon. Probabilmente basterebbe questo a presentare Warlock. E' scritto molto bene, con capitoli in prima e terza persona. E' un romanzo western a tratti psicologico e filosofico, in quanto la narrazione avviene passando da un personaggio all'altro della città, con alcuni capitoli tratti da una sorta di diario di un suo abitante. Cambiando punto di vista l'autore fa emergere i sentimenti e le emozioni dei vari personaggi, compressi quelli meno raccomandabili, rendendoli meno cinici, freddi e crudeli agli occhi del lettore. Pagina dopo pagina si assiste ad una loro evoluzione o involuzione, tutto piuttosto lentamente, con la cittadina di Warlock a fare da sfondo e a seguirne il destino.

Fabio76 (14/08/2022) - Voto: 5/5

Un grande western. Uno di quei libri che ti può far innamorare di questo genere. Consigliato.

Serafina (09/07/2021) - Voto: 5/5

Un fantasy epico ambientato in un paesino in cui regna l’anarchia, Warlock. Tutto cambia quando gli abitanti di Warlock, stanchi delle continue scorrerie della banda di Abe McQuown decidono di assumere un marshal, una sorta di bodyguard privato incaricato di proteggerli. Quando non esistono un bene o un male, per cos’è che gli uomini combattono? L’anarchia in un microcosmo particolareggiato come Warlock può portare solo a rivelare l’essenza stessa dell’animo umano. STUPENDO!

ez (06/07/2021) - Voto: 4/5

Classico della letteratura americana da non perdere