Ci (06/07/2021) - Voto: 4/5

L'anno della lepre vede protagonista Vatanen, giornalista non troppo soddisfatto della sua vita professionale e personale, che durante un viaggio di lavoro investe una lepre e la insegue nei boschi per assicurarsi che stia bene. Nel bosco Vatanen finalmente si sente bene, la lepre è solo lievemente ferita, ma il giornalista decide di restare per prendersene cura. Inizia così un lungo vagabondaggio attraverso la Finlandia, con un catalogo di buffi personaggi e situazioni ridicole, in cui spesso è la presenza della lepre a fare la differenza. Non conosco abbastanza la Finlandia, tanto meno quella del 1975, ma mi sembra proprio che Paasilinna non risparmi nessuno, prende in giro democraticamente tutti i soggetti della vita civile, che si tratti di chiesa, esercito, politici o corpo diplomatico… una parola buona per tutti!

LUCE (27/04/2021) - Voto: 3/5

Ci si immerge in un paesaggio nordico fatto di natura, fiumi, animali e vicende strampalate. Lo scritto è scorrevole, coniuga la voglia di avventura col bisogno di fuga dalla realtà opprimente e mette al centro l'amicizia tra uomo e animale. C'è una sorta di follia di fondo a cui i protagonisti sembrano rispondere con lucidità minuta delle azioni e delle soluzioni. Lettura leggera che certamente aiuta ad evadere dalla propria dimensione, ma anche dalla solita narrativa.

Marty (14/02/2021) - Voto: 5/5

Il mio primo Paasilinna. In questo romanzo ci porta tra i boschi della Finlandia con la loro magia. Non è il solito Paasilinna che fa ridere con le sue storie al limite dell'assurdo, qui ci fa meditare sulla natura e i suoi cicli e anche su noi stessi

Gabo (01/01/2021) - Voto: 5/5

Bel racconto da consigliare

niko (30/12/2020) - Voto: 4/5

Una lettura leggera e molto divertente che al tempo stesso fa riflettere su quanto l’uomo abbia bisogno della natura. Molto consigliato, sicuramente leggerò altro di questo autore.