Piccoli suicidi tra amici

MARILENA (02/07/2023) - Voto: 4/5
Uno sguardo "delicato" su un argomento "molto delicato". In alcuni parti si dilunga un po' troppo, ma come sempre il finale davvero inaspettato riconcilia con Paasilinna e con la vita. Una battuta tra le migliori? "In due mesi imparò a parlare portoghese, cosa che non stupisce dato che la pronuncia del portoghese e del sami presenta affinità sorprendenti. Il portoghese deriva dal basso latino e il sami dal bramito delle renne". Postfazione di Diego Marani da leggere assolutamente.
sal (04/10/2022) - Voto: 5/5
libro molto bello da leggere con serenità ma anche con un occhio rivolto ad una nazione ed un popolo che conosciamo poco.
Giorgia (30/03/2022) - Voto: 3/5
Vista la delicatezza del tema e il modo in cui viene affrontato, ritenevo che questo libro fosse uno di quelli che o sono figate pazzesche o sono mediocri. Invece il libro è riuscito, ho riso tantissimo nel leggere le peripezie di questo gruppo improvvisato e, sebbene non sia uno di quei libri che ti cambiano la vita e ti fanno riconsiderare l'esistenza, riesce a strapparti più di una risata. Perfetto se, in un momento di pesantezza, si cerca empatia e un po' di leggerezza
Francesca (03/01/2022) - Voto: 5/5
Bello, il migliore tra i libri che ho letto di questo autore. Riesce a parlare di temi delicati con leggerezza e ironia
Ilaria (14/11/2021) - Voto: 5/5
I suoi libri sono sempre una garanzia.