elisabetta (04/08/2017) - Voto: 3/5

Il libro mi è piaciuto, anche se ho preferito La verità sul caso Harry Quebert, che ho trovato con quel qualcosa in più che fa il grande libro.I "Baltimore" è un romanzo piacevole che si legge d'un fiato, anche se a tratti è un pò noioso e, a volte, banale, ma cattura l'attenzione fino alla fine e, tutto sommato è un bel libro, senza pretese, se non quella di attrarre il lettore nella realtà dei Goldman e ci riesce. Mi sono stupita, e ho sorriso,che qualcuno abbia tirato in ballo La Recherche, che non c'entra niente. Non è il primo libro che risale al tempo e agli avvenimenti del passato e per questi non si è certo scomodato Proust! Il mio voto è 7 1/2

alessandra (21/07/2017) - Voto: 5/5

Dopo il precedente romanzo, bellissimo, non era facile ripetersi...eppure Joel Dicker è un top writer...con una scrittura fluida trascina il lettore in un susseguirsi di eventi, accompagnandolo, di stanza in stanza, nella realtà dei Baltimore...stupendo...da leggere assolutamente

Attilio Alessandro Bollini (29/05/2017) - Voto: 2/5

Ho lasciato questo romanzo in attesa per molto...ora lo sto leggendo e devo dire che mi prende ed affascina pur senza essere la Recherche! È molto scorrevole anche se alcune pagine.sono molto banali. Libro da treno e da aereo. Comunque...leggibile

Anastasia Stepanko (09/05/2017) - Voto: 2/5

Ho acquistato il libro dopo aver letto "La verità sul caso Harry Quebert" (che mi ha colpita molto), è abbastanza scorrevole e a tratti piacevole ma nulla di eccezionale e neanche lontanamente paragonabile al precedente bestseller dell'autore.

GioTacca (26/04/2017) - Voto: 5/5

Ho amato "La verità sul caso Harry Quebert" che ho divorato in pochissimi giorni pur essendo il proverbiale mattone. Anche questo a numero di pagine non scherza. Ammetto di essere rimasto un po' spiazzato, pensavo fosse più... giallo... ma la lettura è scorrevole e ho passato delle buone ore in compagnia con i protagonisti di questo romanzo. Ci sono sentimenti contrastanti, trame e sottotrame che tengono incollati alla pagina. Insomma, è un libro che consiglierei a chiunque anche a chi preferisci i romanzi non di genere. Massimo dei voti per Dicker!