Scene della vita privata-Il contratto di matrimonio e altre opere del la «Commedia umana»

Cristiano Cant (11/07/2015) - Voto: 5/5
Tassello angolare, indispensabile, dopo anni ed anni di incompletezza grave sull'omnia balzacchiana; volume che finalmente disegna, con opere rare e introvabili da decenni, un corpo meno amputato della Commedia Umana, ridando luce e respiro a romanzi e racconti meno apparentemente centrali e noti nel grande affresco d'insieme ideato dall'autore, ma non meno sublimi e intensi nella loro essenza narrativa. Essere troppo di parte in una scelta di esperienze sensibili, di ancoraggi interiori, è senz'altro amore sollevato oltre il carico di ragione che una misura logica o un orizzonte critico dovrebbero insegnare. Qualcosa che sfiora gli zigomi della fede e lascia che su questi scivolino soltanto le felici e giuste lacrime di una gratitudine ininterrotta. Non so e non saprei parlare in altri termini di quest'uomo e di un'opera che è una sontuosa cattedrale di specchi dove ognuno di noi può incontrarsi in tutta la sua miserabile ridicola lucentezza. Basterebbe "Il contratto di matrimonio" a incidere nel marmo della sapienza più alta tutte le virtù senza tempo di questo genio della vita che fu Balzac. Eccessi e arrivismi orrendi celati nel pugno di un fazzoletto profumatissimo; debiti, sforzi e sfide dentro una cifra morale e immorale al tempo che solo la Verità quando è maiuscola sopporta senza chinare lo sguardo. Rovine mirabili e raffinatezze più che perfide si attraversano in ogni rigo, perchè le cicatrici sono le inquiline preferite dei caratteri estremi, e non le ospiti riguardose che firmano il loro soggiorno sullo squallido registro della forma. Balzac ha donato al provvisorio della vita le chiavi dell'eterno poetico. Lodi a Mauricio Dupuis e alla sua iniziativa; la traduzione è eccellente, la scelta dei testi colma una frattura lunghissima, e aspetto il secondo volume per onorare con più dedizione e riconoscenza quello che per me è il Precettore dei Precettori, lo scrittore più grande di ogni epoca, di ogni tempo: Honoré de Balzac.