Poveri a noi

fedor (23/03/2024) - Voto: 5/5
Va bene che è ambientato a Bari, ma per chi non conosce Bari e il dialetto barese è difficile capire alcuni dialoghi e orientarsi nella descrizione dei luoghi. Mi auguro che in una prossima edizione ci siano delle note con la traduzione in italiano. Ho letto che è il primo romanzo di un giovane scrittore ed è stato un piacere leggerlo; una storia vera, o verosimile non importa, con un finale a sorpresa che esalta un raro sentimento per i giovani di oggi, l’amicizia, quella vera e senza secondi fini, contrapposta ad una solitudine causata dall’ assenza e superficialità del padre. Significativa la frase riferita a Niko “ Era morto l’unico uomo che mi aveva effettivamente riconosciuto un ruolo”