Non ditelo allo scrittore

ChiaraElisa C. (01/08/2017) - Voto: 5/5
La ricerca di un romanzo spensierato ma non banale, romantico ma non zuccheroso, giallo ma non troppo, non potrà che avere l’ago puntato sull’ultimo lavoro di Alice Basso.Questa volta gli “scrittori-senza-nome” sono addirittura due. Perché dietro a uno dei più importanti romanzi italiani, acclamato da più di vent’anni da critica e pubblico, forse, si cela una misteriosa identità. E solo Vani, con il suo straordinario intuito empatico, può riuscire a identificarlo e farlo uscire allo scoperto. Ma ritrovarsi di fronte, come in uno specchio deformato, un altro sé, più cinico e misantropo che mai, sarà una vera sorpresa. Dalle conseguenze imprevedibili.Questo romanzo segna sicuramente un’evoluzione e una maturazione della protagonista, chiamata a mettersi realmente in gioco. Perché adesso è arrivato il momento di decidere dove si vuole andare e magari anche con chi. Il fascinoso Riccardo che, dopo averla ferita, ora gioca tutte le sue carte per riconquistarla? O il commissario Berganza, burbero e pacato, che però sa sempre sorridere alle sue battute irriverenti e ai suoi modi un po’ strambi? Nel frattempo ci sono sempre i libri, alla cui saggezza attingere, i tanti personaggi a cui già ci siamo affezionati nei precedenti episodi e ovviamente anche una nuova indagine. Chi infatti se non una scrittrice che opera nell’ombra può aiutare la polizia a scoprire i messaggi segreti di un boss della mafia agli arresti domiciliari? Ma questa volta c’è poco da scherzare, qualcuno rischierà la vita.La penna di Alice Basso è sempre piacevolissima. Battute al fulmicotone, piene di ironia e intelligenza. Un amore per le parole e la letteratura che si respira in ogni pagina. E soprattutto una protagonista davvero speciale, che ormai vogliamo accompagnare in ogni tappa di questo insolito e divertente viaggio.
Laura (28/07/2017) - Voto: 4/5
Il personaggio di Vani Sarca è veramente ben riuscito. Una ghostwriter sociopatica e assolutamente allergica a qualsiasi contatto umano, che però, libro dopo libro, sta iniziando a sciogliersi. La sua adamantina corazza subisce attacchi e il suo cuore non è più così immune dagli affetti. Certo la folgorazione provata dopo aver letto, o meglio sorbito in un lampo, il primo romanzo purtroppo non si è ripetuta né nel secondo né con questo. Eppure qui Vani è alle prese con un ghostwriter ancor peggiore di lei e le pagine dedicate al professor Marotta e al suo essere assolutamente sgradevole nei confronti di chiunque sono azzeccatissime, però… manca qualcosa… Menzione d’onore al professore Reale, il prof. che ogni alunno vorrebbe avere o aver avuto: coinvolgente, preparato, empatico, uno che lascia una traccia nei suoi allievi e che fa il suo lavoro con la passione di chi sa che sta preparando il futuro
Ombretta (04/07/2017) - Voto: 3/5
Mi aspettavo di più. Mi ha deluso soprattutto il rapporto tra Vani e il Commissario. Il libro precedente finiva con la certezza che due uomini si sarebbero contesi Vani. In questo seguito invece solo il suo ex la corteggia e il Commissario e la stessa Vani fanno i finti tonti fino all'ultima pagina quando Vani ha un'epifania. Anche se la scrittura è scorrevole e il libro godibile mi sono sentita presa in giro.
ChiaraElisa (22/06/2017) - Voto: 5/5
Questo romanzo segna sicuramente un’evoluzione e una maturazione della protagonista, chiamata a mettersi realmente in gioco. Perché adesso è arrivato il momento di decidere dove si vuole andare e magari anche con chi. Il fascinoso Riccardo che, dopo averla ferita, ora gioca tutte le sue carte per riconquistarla? O il commissario Berganza, burbero e pacato, che però sa sempre sorridere alle sue battute irriverenti e ai suoi modi un po’ strambi? Nel frattempo ci sono sempre i libri, alla cui saggezza attingere, i tanti personaggi a cui già ci siamo affezionati nei precedenti episodi e ovviamente anche una nuova indagine. Chi infatti se non una scrittrice che opera nell’ombra può aiutare la polizia a scoprire i messaggi segreti di un boss della mafia agli arresti domiciliari? Ma questa volta c’è poco da scherzare, qualcuno rischierà la vita. La penna di Alice Basso è sempre piacevolissima. Battute al fulmicotone, piene di ironia e intelligenza. Un amore per le parole e la letteratura che si respira in ogni pagina. E soprattutto una protagonista davvero speciale, che ormai vogliamo accompagnare in ogni tappa di questo insolito e divertente viaggio.
Paola (04/06/2017) - Voto: 5/5
Il terzo libro e la conferma di aver trovato una scrittrice che mi piace da matti per il suo stile davvero fluido, ricercato e geniale.Adatto a chi ama l'ironia e l'uso non scontato del periodare