chiara (01/03/2016) - Voto: 5/5

Non riesco a capire i commenti che hanno dato una votazione bassa. Ho ricevuto il libro dopo aver scritto una recensione nella quale dicevo : "interessante, da queste prime pagine l'autore riesce subito a catturare l'attenzione del lettore, sia per i personaggi che fanno intuire delle storie personali, che spero vengano sviluppate in seguito, sia per il giallo in se. Mi è rimasta la curiosità di sapere come si svilupperà la trama". Devo dire che si è avverato tutto quello che mi aspettavo ed anche di più. I personaggi sono umani e viene inoltre sviluppato anche un aspetto "tecnico" di facile comprensione, e questo, per me, fa si che il libro non ha nulla da invidiare a quelli degli autori stranieri che conosciamo. Inoltre, ma forse questo è un po' di parte, mi è piaciuto anche perché è ambientato in quartieri che frequento .

evandro (26/02/2016) - Voto: 2/5

trama non male, anche se scontata, idea poco originale, banale. scritto abbastanza bene, ma la lettura e spesso noiosa e pesante; prolisso. i personaggi , soprattutto il commissario Mancini, sono poco empatici, difficilmente si riesce ad "affezionarci". pochi o nulli gli spunti di riflessione. secondo il mio parere non e' sufficiente.

alinghi (26/02/2016) - Voto: 3/5

Non male ma sicuramente non sarà da me ricordato come libro da leggere. ..A volte scontato, a volte eccessivamente e inutilmente cruento , spesso troppo ricercato nel linguaggio, ma ciò nonostante scorrevole. Ricalca lo schema di alcuni thriller di successo risultando però scontato nello sviluppo della trama. La sufficienza perché trattasi di opera prima

Angela (24/02/2016) - Voto: 1/5

Molto deludente. Una noiosa sequenza di pagine riempite di inutili particolari.

Patrizia (23/02/2016) - Voto: 2/5

Buona idea iniziale, buona ambientazione ma pagina dopo pagina risulta prolisso e noioso. Personaggio principale non empatico. Tanto rumore per nulla!