gianni (27/08/2016) - Voto: 4/5

Ho letto tutti i libri con le storie di Schiavone ed anch'io sono del parere che non puoi giudicare (negativamente) questo libro se prima non hai letto i precedenti. Fuori luogo paragonare Schiavone a Montalbano. Cosa dire di questo libro che racconta quello che non sapevamo di Rocco prima del suo trasferimento forzato ad Aosta; sempre molto bello e avvincente leggere le storie di Manzini con il nostro Schiavone che combatte anche con il suo passato. Aspettiamo il prossimo libro!!!

NADIA3 (27/08/2016) - Voto: 5/5

Molto bello e molto triste questo nuovo capitolo del vicequestore Rocco Schiavone dove si capiscono molte cose che nei predenti libri erano state lasciate in sospeso.Adesso è tutto chiaro e si può apprezzarlo e capirlo ancora di più aspettando una nuova prosecuzione della sua storia il più presto possibile.

RossaMina (22/08/2016) - Voto: 3/5

Partiamo dal presupposto che Rocco Schiavone non è simpatico, men che meno etico. Però non si può leggere la storia di un personaggio partendo dall'ultimo libro....mi spiace per questi lettori, anche ripartendo ora dal primo non riuscirete mai ad apprezzare la storia e il personaggio. Ma poi Liliana scusa....ma chi è il commissario Guerrieri? Forse l'avvocato Guido Guerrieri. Lettura sempre piacevole in attesa del prossimo episodio.

Barbara (20/08/2016) - Voto: 4/5

È il secondo libro che leggo di Antonio Manzini e anche questa volta è stata una lettura piacevole e coinvolgente.

Paul (18/08/2016) - Voto: 5/5

Francamente non capisco i giudizi negativi. Manzini e De Giovanni sono a mio parere il meglio del settore. Certo ogni scritto si ricollega ai precedenti e va contestualizzato. Credo che se uno si comprasse e leggesse un Montalbano a caso senza nessuna conoscenza del contesto e delle altre opere ne rimarrebbe molto deluso , probabilmente. Questo libro in particolare per alcuni aspetti è' difficile da inquadrare se non si sono letti gli altri .... E non mi sembra un caso che sono comparsi nella lista dei più venduti i precedenti di Manzini. Che ho letto , tutti. Io l'ho divorato, anche questo, e già lo rimpiango e aspetto il prossimo.