Norwegian wood. Tokyo blues

Giulia (28/08/2012) - Voto: 5/5
Uno dei libri più belli che abbia mai letto. in ogni pagina si percepisce quella sensazione surreale di essere sospesi nel tempo, nello spazio. Drammatico e affascinante allo stesso tempo.
Delia (27/08/2012) - Voto: 4/5
Questo romanzo è davvero un capolavoro,almeno per i miei gusti,all'inizio emerge la malinconia dei ricordi del protagonista e man mano che si prosegue con la lettura emergono sempre nuovi sentimenti e stati d'animo del personaggi che ci vengono trasmessi.A questo libro vorrei dare un 5,ma do un 4 solo perchè nella parte centrale la lettura era un po lenta.Comunque ottimo libro che fa riflettere,lo consiglio caldamente.
Dike1127 (27/08/2012) - Voto: 4/5
È il primo libro che leggo di quest'autore e non mi è dispiaciuto. Ha il dono di raccontare con maestria le piccole cose e di ridurre in piccolo, ma senza banalizzare, quelle grandi cose che sono la vita e la morte. Secondo me il personaggio di Midori è il meglio riuscito e certi dialoghi tra lei ed il protagonista sono davvero belli ed anche arguti. Unico neo è che mi è parso un libro complessivamente un po' triste, per il senso di nostalgia e di disincanto prima ancora che per il tema del suicidio, che pure è al centro del romanzo. Non lo consiglierei a chi è giú di morale...
A. (01/08/2012) - Voto: 2/5
Un romanzo introspettivo. Almeno in apparenza. Ciò che viene valorizzato nella parte iniziale, ovvero l'aspetto nostalgico dei ricordi del protagonista, viene scaraventato all'aria dall'inconcludenza delle sue azioni. E' difficile comprendere il suo mondo, nonostante le 300 e passa pagine siano interamente dedicate ad esso. Alla fine del libro ci si sente spiazzati e ciò che viene facile chiedersi è:"E quindi?". Forse non ne capisco io.
Adriana (22/07/2012) - Voto: 4/5
Contenuti occidentali resi con il tocco delicato dell'oriente. Intenso e coinvolgente.