La ferocia

bruno (03/10/2015) - Voto: 2/5
ecco la dimostrazione di come viene assegnato lo Strega: non in relazione alla qualità delle opere ma in funzione di accordi tra le case editrici. quest'anno vinco io, il prossimo anno tocca a te. Venendo al libro, concordo con chi afferma che sia un narcisistico sfoggio letterario con una trama ingarbugliata. Scritto a peso e difficile da portare al termine. Scarso lo stimolo a continuare la lettura. Per quanto mi riguarda, ho impiegato più del doppio del tempo che abitualmente mi richiede la lettura di un pari numero di pagine.
paola (25/09/2015) - Voto: 4/5
buon libro, ben scritto anche se in alcuni tratti difficile da comprendere
Gabriella (23/09/2015) - Voto: 1/5
Il libro è decisamente brutto e pure scritto male.
nausicaa (23/09/2015) - Voto: 1/5
non leggevo un libro così mal scritto, pretenzioso, snob, noioso, arrogante, senza trama e soprattutto con almeno 150 pagine inutili, veramente da tempo. purtoppo non ce la faccio a lasciarli a metà.ma che difficoltà! amo i gialli e pensavo che lo Strega stavolta ne avesse consacrato uno. come mi sbagliavo. Ma come può vincere Lagioia quando c'è in gara Genovesi che stavolta ha scritto un libro delicatissimo, divertente, emozionanete e con una maniera di scrittura avvincente e piacevolissima (cosa che aveva già fatto d'altrode)
ANDREA PASSANTINO (20/09/2015) - Voto: 1/5
Le recensioni che precedono la presente hanno già detto tutto (il negativo) che merita questo volume. Dopo averlo letto sono andato a rivedermi l'albo dei vincitori del premio Strega; il confronto tra i vincitori (autori e libri) delle edizioni 1947-2000 con quelli premiati nelle successive è talmente impietoso da essere più esauriente di qualsiasi saggio a descrivere il drammatico declino culturale di questo Paese (ma si può dare a "La ferocia" lo stesso premio consegnato a "Tempo di uccidere", "Il Gattopardo", "La bella estate", "L'sola di Arturo" o "La ragazza di Bube"?)