Il seggio vacante

Valentina (16/09/2013) - Voto: 1/5
lo avevo comprato in libreria perché mi piaceva la trama,ma purtroppo sono rimasta delusa.
roberto (02/09/2013) - Voto: 1/5
Mi sono affacciato a questo libro della Rowling con grande curiosità. Devo purtroppo dire che questo libro non decolla mai. Troppo, troppo lento. Poteva scriverlo in 100 pagine. Si dilinuga veramente troppo su particolari di poco conto e la narrazione non ti prende. Resti sempre in attesa che il libro prenda smalto, ma fino all'ultima pagina non c'è niente da fare. De gustibus... per carità, ma dare 5 stelle a questo libro...
Giuseppe (29/08/2013) - Voto: 4/5
Come hanno osservato molti recensori prima di me, la Rowling conferma la sua piacevolissima scrittura lineare e scorrevole, già sfoggiata negli Harry Potter (eccezionali romanzi per ragazzi - ma non solo! Sono un lettore di lungo corso e anche di autori impegnativi e ho letto gli HP con gran piacere). Ma stavolta la R. affronta una storia "adulta", ricca di personaggi e "universale" (chi critica il libro per la sua similitudine con Peyton Place sembra non tener conto che le storie di piccoli paesi in cui tutti sanno tutto e "la gente parla" non possono che assomigliarsi...). Una vicenda di politica locale con un certo grado di convenzionalità (i personaggi "liberal" sono deboli, complessati, genitori e coniugi carenti ed egoisti non meno di quelli "di destra"; i poveri sono brutti sporchi e cattivi e diffidano di chi li vuole aiutare, ma hanno animo nobile e la loro condizione è dovuta solo all'incolpevole svantaggio sociale; gli eventi tragici sono conseguenza dell'indifferenza dei benpensanti etc. etc.). Ma la società in cui viviamo non è forse popolata da attori prigionieri degli stessi stereotipi che talvolta si illudono di combattere? Complimenti alla Rokling, che non è Dostojevski ma secondo me passa a pieni voti l'esame (al quale molti la attendevano) di scrittura di un libro "da grandi". E' una scrittrice capace, onesta e generosa, abile ed elegante; questo lungo libro si beve in un attimo e lascia un ottimo sapore in bocca, con personaggi ben caratterizzati e che restano stampati nella memoria (specialmente per chi ha una conoscenza, anche minima e superficiale, della società britannica). I tanti protagonisti di questa vicenda, così normalmente umani, avranno destini diversi, lieti fini, conversioni, rimpianti, tragedie, o semplicemente la quotidiana ripetizione delle proprie esistenze. Ottima lettura, soldi ben spesi.
Francesca (26/08/2013) - Voto: 3/5
Sono partita nel leggere questo libro con la convinzione che mi avrebbe deluso. Mi sembrava impossibile che questa autrice potesse avvicinarsi al successo in un genere così diverso. Mi sono ricreduta: la Rowling sa sondare l'animo umano e descriverlo senza pietà. In effetti anche nei libri di Harry Potter non ci sono solo i buoni. Complimenti, un bel libro, si legge bene e fa riflettere.
paola (22/08/2013) - Voto: 1/5
E' uno dei pochi libri che non ho concluso, poiche' impossibile da leggere:complicato,scritto male e noioso, ripetitivo,slegato nel raccontare le storie.