Nessuno sa di noi

kia (14/05/2020) - Voto: 5/5
Questo libro racconta una storia che potrebbe correre parallela a ciascuna delle nostre vite. Una storia, una situazione che personalmente ignoravo. Cosa fareste se, dopo aver tentato più volte di restare incinta, improvvisamente al sesto mese scopriste che vostro figlio ha una malattia che potrebbe portarlo a morte prematura o comunque a una vita bruttissima? pensereste di portare avanti la gravidanza? Questa è la storia di un dolore e un amore. Di un amore materno e una legislazione non sempre pronta ad affrontare ogni possibile evenienza. Da leggere. Consigliato
cri (14/05/2020) - Voto: 5/5
L'Autrice tratta un tema delicatissimo - quello dell'interruzione di gravidanza a scopo terapeutico - soprattutto in Italia dove le leggi relative alla bioetica devono fare i conti con una tradizione cattolica rimasta indietro un secolo anche nella riflessione filosofica. Con una scrittura penetrante, appassionata e coinvolgente, lineare e profonda, Simona Sparaco si addentra in un territorio di dolore purtroppo frequente e spesso taciuto per paura del giudizio di un mondo fondamentalmente superficiale e ipocrita quando i fatti non lo riguardano in prima persona. Credo che questo libro possa aiutare tante persone a rivedere le proprie posizioni assolutiste e costituisca altre si un segno di solidarietà e speranza per tante donne profondamente ferite in quella che e' o dovrebbe essere una delle manifestazioni più preziose dell'esistenza umana, la maternità.
candida (14/05/2020) - Voto: 5/5
Mi è piaciuto molto, l'ho letto in un pomeriggio complice un viaggio in treno. Lo stile di scrittura è molto fluido e appassionante. La storia drammatica dei protagonisti è affrontata dall'autrice con realismo e crudezza, ma con rispetto e delicatezza nello stesso tempo. Per fortuna nel finale si intravede un po' di luce in fondo al tunnel... Mi è scappata una lacrima alle ultime pagine e mentre rimboccavo le coperte ai miei figli mi sono sentita più fortunata del solito. E' una lettura fluente ma non leggera, lo consiglio a chi è disposto a lasciarsi andare a tante emozioni.
bruna (14/05/2020) - Voto: 5/5
Ci sono donne che vivono l'esperienza dell'aborto terapeutico oltre i termini di legge, e che ne soffrono a lungo, tra la rimozione e l'indifferenza di tanti: medici, familiari, amici. Perchè nessuno sa e pochi vogliono sapere di queste storie. Così se ne parla troppo poco, quasi una rimozione... Simona Sparaco è bravissima ad aiutarci a comprendere, a non sottovalutare o fuggire dalle persone che hanno vissuto questa esperienza. Prima parte della storia: la decisione e la realizzazione a Londra, con Luce e Pietro soli come non mai con se stessi e Lorenzo che chiede aiuto... Seconda parte: l'elaborazione del distacco dal figlio, la grandissima onda di dolore dell'anima per entrambi, la ricerca di una sopravvivenza possibile, la reazione. La scrittura è molto efficace, il linguaggio semplice e pulito, diretto; si parla di un dramma senza toni drammatici. Questo è il valore profondo del romanzo che può arrivare a tutti: basta avere occhi per leggere e un cuore per capire.
sandra (14/05/2020) - Voto: 5/5
Un romanzo che parla con delicatezza di un argomento inusuale su cui è inevitabile prendere posizione: l'interruzione di gravidanza in caso di malformazioni del feto. Attraverso una storia raccontata in prima persona da una mamma incompiuta, l'autrice ci introduce nei tormenti , negli sconvolgimenti psicologici e nelle conseguenze dolorose che affronta una coppia che decide di non proseguire una gravidanza desiderata ma problematica. È un libro da consigliare alle coppie che attraversano le stesse difficoltà,a coloro che hanno avuto una gravidanza serena e sono inconsapevoli di quanto siano stati fortunati e alle coppie che pensano ad una gravidanza futura.