I cento libri che rendono più ricca la nostra vita

Anna (08/03/2019) - Voto: 4/5
Un libro che incuriosisce già dal suo titolo. Sicuramente la scelta è molto personale, ma ciascuno troverà libri già letti e suggerimenti di lettura molto interessanti, comunque sia è un libro che ci spinge e incuriosisce alla lettura e questo non può essere che un bene.
Giorgio g (01/03/2018) - Voto: 4/5
Questa volta sono stato attirato dal titolo. E ne sono stato lautamente ricompensato, cominciando con la frase che qui riporto dal “Libro della giungla” di Kipling: “i lupi che accettano di allevare un cucciolo di uomo, pur sapendo che l’uomo è il loro nemico, sono un emblema della possibilità di superare differenze tra etnie e culture, e permettono di immaginare convivenze pacifiche tra esseri”. Ritornano alla memoria le parole di Umberto Eco che ha detto che chi non legge vive un’epoca sola, mentre chi legge può vivere infinite epoche diverse. E qui ci sono le esegesi di ben cento libri, riassunti brevissimi che da un lato stancano, ma che nel contempo provocano il desiderio di leggerli o di rileggerli.
Loris (22/06/2015) - Voto: 4/5
Come ogni canone letterario, anche questo è arbitrario. È un gioco, un'occasione per riepilogare letture già affrontate e metterne in cantiere altre. Dorfles è attento al contesto storico e sociale e sceglie una suddivisione per genere dai confini abbastanza labili. Gli autori più citati sono Kafka, Shakespeare, Conrad e Mann, con tre opere a testa. In mezzo a molte osservazioni intelligenti e pertinenti, mi trovo in completo disaccordo sul giudizio negativo attribuito allo stile di Nabokov in 'Lolita'.
Alessandro (16/10/2014) - Voto: 5/5
Bellissimo e interessantissimo saggio che parla di libri....libri che ti fanno crescere e tornare indietro nell età,libri che ti formano e ti lasciano delle sensazioni( positive o negative che siano ) dentro ognuno di noi.
Basita (22/09/2014) - Voto: 1/5
Carino come quasiasi altro libro che parla di libri e abbia una sorta di intento di invogliare alla lettura. Credo che comunque vada soprattutto bene per chi pensa che leggere sia una novità e molto meno per altri (anche se le novità sono sempre dietro l'angolo). Tuttavia questo mi sembra più una furbata editoriale che non una novità. Perchè di testi del genere volendo ce ne sono già tanti. Ad es. "I 1001 libri da leggere prima di morire" (a cura di Peter Boxall. Ed Atlande 2007.