L' imperfetta

cristina (23/01/2018) - Voto: 1/5
Purtroppo le molte recensioni positive lette qui mi hanno tratto in inganno. Il romanzo è lento, noioso e ripetitivo, oltre che poco credibile in diversi passaggi (ad esempio come è possibile che Catena riesca a sfuggire così facilmente al carabiniere? ridicolo; oppure come è possibile che riesca a trovare tutte quelle erbe e a trattarle senza strumenti per ottenerne le essenze medicamentose?). Leggere questo romanzo è solo tempo perso, non ha nemmeno valore dal punto di vista della ricostruzione storica di un'epoca siciliana.
storesa81 (02/09/2017) - Voto: 3/5
Il libro parte bene ma poi si perde in una trama ripetitiva e poco credibile. Lo spunto e lo stile ci sono peccato che lo sviluppo della trama non sia stato all'altezza delle aspettative.
monica (13/03/2017) - Voto: 2/5
Scritto con un linguaggio semplice che ti prende e ti trascina dentro il libro, tra le pene della protagonista facendoti sentire i suoi dolori e i suoi sentimenti. E' molto interessante la descrizione in contemporanea del presente e del passato. Si vedono i luoghi mentre si legge e si conoscono i personaggi. Lo consiglio.
valentina (04/12/2016) - Voto: 5/5
Libro molto bello!..La storia parla di amore e il sapere che le ha dato suo padre, la violenza e la malvagità degli uomini, la cattiveria, il pregiudizio, l'odio e l'indifferenza da parte della madre e della sorella.
Agata (17/10/2016) - Voto: 1/5
Stucchevole! Talmente intriso di metafore e similitudini da rendere questo esile libro un mattone pesante. Non so quante volte si ripetano le parole "sonno" e "sogni"...talmente tante che ad ogni pagina alla fine la mia attenzione era concentrata solo a contarne la quantità. Assolutamente non un capolavoro che avrebbe meritato l'attenzione di Italo Calvino: il romanzo pare sia stato finalista al prestigioso premio Calvino. Avrei potuto leggerlo in 2 giorni, l'ho tirato per le lunghe per poterlo finire...perciò: NO!