Non mentirmi

io (07/08/2021) - Voto: 4/5
libro breve ma bello. scrittura coinvolgente e ho apprezzato come lo scrittore ha raccontato la sua storia d'amore e come si è raccontato all'interno della storia. mi aspettavo un finale diverso. Consigliato
stefano (15/12/2020) - Voto: 3/5
Uno stile di scrittura notevole e seducente e una storia scorrevole che si lascia divorare. Detto questo il romanzo mi ha un po' deluso. La narrazione e' a mio avviso eccessivamente auto-celebrativa. Manca il senso del dramma in particolare nel protagonista che vive la perdita del suo primo vero amore in modo freddo e asettico, immune a ogni pur piccolo senso di colpa, liquidando il suicidio come incapacita' di accettarsi. L'intendo didascalico smaschera l'ossessione di auto-assolversi, non c'e' reale compartecipazione all'abisso che conduce all'autodistruzione, ma un frettoloso prendere le distanze finale. In questo modo la narrazione di un evento drammatico cessa di essere una discesa nel moelstrom per trovare se stessi, ma solo il mantenimento di una promessa. Peccato. Le premesse erano ottime.
Davide (29/09/2020) - Voto: 5/5
Questo libro merita davvero tanto,lo consiglio vivamente.
Grazia (04/08/2020) - Voto: 5/5
Una breve, intensa, dolorosa storia d'amore. Un amore che qualcuno chiamerebbe diverso (o perverso?). Un libro che tutti dovrebbero leggere per capire quanto il moralismo dei benpensanti possa essere crudele, al punto di distruggere una vita. Un libro che grida che l'amore è solo uno, qualunque sia il modo in cui viene declinato.
Marta (31/05/2020) - Voto: 4/5
Un racconto coinvolgente e a tratti crudo. Il primo amore che arriva e ti trascina senza che tu possa fare nulla, narrato con semplicità e lucidità dal protagonista. Besson tiene i lettori incollati al libro fino all'ultima pagina. Breve, ma intenso. Assolutamente consigliato. Unica precisazione: spesso è associato a "Chiamami col tuo nome" di Aciman, ma, a parer mio, i due romanzi sono accomunati soltanto dalla tematica trattata, non possono essere messi a paragone.