Maestra

Alba (10/07/2018) - Voto: 5/5
Stupendo!! L'autrice non solo è un'esperta d'arte e grazie alle sue descrizioni dettagliate ho appreso la conoscenza di numerosi dipinti e pittori, ma coniuga perfettamente arte, erotismo e Thriller in un romanzo molto sottile. Super Consigliato!!!
Lady (25/03/2018) - Voto: 3/5
Nel libro si evince che la scrittrice è molto esperta d’arte, alcune parti del libro diventando pesanti mentre in altri casi risulta essere avvincente. Libro tutto sommato carino ma non uno dei miei preferiti
Massimo F. (01/09/2017) - Voto: 2/5
Vero, non è un gran libro, anche se in giro c’è decisamente di peggio. Troppi i “sopra le righe”, ma ho trovato interessanti i meccanismi di business del mercato dell’arte, mondo che l’autrice sicuramente conosce benissimo.
Stefania (08/01/2017) - Voto: 1/5
Si, decisamente un brutto libro!!!! L'ho comprato perché incuriosita da tutte le critiche e i commenti che lo definivano rivoluzionario e trasgressivo..... mah!!!!! non ho mai provato un'emozione, la protagonista non appare mai come un personaggio complesso, la cui follia trova radici magari in un passato difficile..... è solo una pazza, assatanata di soldi e di sesso, violentemente gratuita...... una che ammazza tanto per dire a se stessa che si può fare!!!! un libro così si dovrebbe leggere in una settimana invece io c'ho messo due mesi e ho fatto una fatica incredibile! Cara Hilton, se non ti inventi qualcosa di meglio ho paura che questo caso editoriale rimarrà parecchio isolato!
Valentina B (17/12/2016) - Voto: 1/5
C'è ben poco da dire... la trama è inconsistente, la protagonista improbabile, le scene erotiche patetiche... cosa vuole questa "eroina"? Riesce solo a suscitare antipatia, non ci si immedesima in un personaggio del genere. Più volte ho dovuto fare mente locale per l'incoerenza della storia e ho faticato ad arrivare alla fine, più volte tentata di gettare via il libro. Mal scritto, non compratelo. Mi meraviglio che abbia avuto successo, mi meraviglio anche che la Longanesi l'abbia pubblicato, non mi spiego il tam tam mediatico attorno a questa opera. La stessa scrittrice sulla quale ho letto un'intervista mi sembra una primadonna viziata e piena di sé... sicuramente raccomandata da qualcuno. Che amarezza.