Figlie del mare

Sara (18/01/2021) - Voto: 5/5
Non conoscevo la vicenda delle donne di conforto, ennesimo capito nero della storia dell'uomo. Un libro faticoso da leggere, non certo per la scorrevolezza quanto per il tema trattato e per lo tsunami di emozioni. La prosa è semplice e cruda, l'autrice è riuscita a fare vivere il libro, alcuni passaggi sono pugni nello stomaco, per crudezza delle scene nel bordello, ho sentito la spossatezza del continuo essere braccata di Hana, la difficoltà di Emi ed il senso di colpa, ma ho sentito anche la rinascita, il riscatto e la serenità di aver fatto pace con i propri demoni. Capitolo triste e cupo, reso crudo dalla prosa dell'autrice, che ha saputo mitigare con dei passaggi di vera poesia. È nell'Olimpo dei miei libri preferiti.
Luna (24/12/2020) - Voto: 5/5
Libro veramente molto emozionante e toccante, bellissimo. Vivamente consigliato.
Claudia (20/11/2020) - Voto: 2/5
Per quanto la storia possa essere interessante, la scrittura non mi ha coinvolta, l'ho trovata ripetitiva, noiosa e banale.
Patrix (11/10/2020) - Voto: 5/5
Figlie del mare è un libro profondo, che narra la storia di due sorelle coreane vittime della guerra. Entrambe le sorelle avranno una vita piena di sofferenza, ma entrambe troveranno un piccolo riscatto, una accettando di vivere lontano dalla sua famiglia per sempre, l'altra ritrovando l'immagine della sorella perduta dopo tanti anni. Molto bello.
veronica (04/07/2020) - Voto: 4/5
Molto emozionante, ma anche molto triste. La storia di due sorelle molto sfortunate che hanno dovuto sopportare una vita di sofferenza e violenze. Molto ben scritto