Non tutto si dimentica

piarussomanno (12/05/2017) - Voto: 5/5
Ottimo thriller.Quando si vuole cancellare la realtà ,si riesce solo a peggiorare le cose.In questo libro così fanno tutti all'inizio e se ne rendono conto a danni fatti. Il lettore lo capisce benissimo ,grazie al protagonista che psicanalizza tutti,anche se stesso e va oltre il romanzo. La scrittrice è molto abile e non ha bisogno di fuorviare come si legge nei classici thriller.I suoi personaggi sono già fuorviati dai problemi della vita.Deve solo insinuare il dubbio nel lettore.E così si fa leggere fino alla fine. Infatti a metà romanzo iniziano gli interrogativi sia dello psicanalista che dei genitori della protagonista e da lì si comincia a studiare un po' di psicologia e farmaci per i disturbi mentali,per capire quale strada seguire per punire i colpevoli. Conviene che non tutto vada dimenticato. Non tutto si dimentica.Percio' questo psicothriller merita di essere ricordato con cinque stelle. Pia Russomanno
Alfio (17/03/2017) - Voto: 2/5
Libro noioso con poche caratteristiche del giallo. La figura dello psichiatra merita una seria riflessione sulla capacità di manovrare le persone frragili da parte di chi dovrebbe invece aiutarle Non mi è piaciuto è come leggere un trattato di psichiatria
Giuly (19/12/2016) - Voto: 5/5
Anche io attribuisco senza indugio il punteggio massimo a questo thriller psicologico per me riuscitissimo: complesso, contorto, con un finale spiazzante. Mi è piaciuto molto anche il personaggio del dottor Alan Forrester, alle prese con i suoi demoni interiori ed i suoi dubbi laceranti. Straordinario.
Martina (16/11/2016) - Voto: 2/5
Sono stata tentata più volte di abbandonare il libro. Nonostante alcuni spunti interessanti nel complesso l'ho trovato noioso. L'espediente del narratore/psicologo poteva essere interessante, ma a mio parere non funziona. Troppi colpi di scena rendono la trama poco verosimile. Capisco poco anch'io l'entusiasmo dei critici
Francesca (06/11/2016) - Voto: 5/5
Non sono per niente d'accordo con Maria Cristina, anzi... il narratore psichiatra è stato il personaggio che mi è piaciuto di più: non scopri tutto subito perché te la racconta un po' come vuole lui. Per me 5 stelle, e meritate!