Pioggia

Loris (06/09/2011) - Voto: 4/5
I due racconti di Maugham presentano molte analogie: condividono lo stesso scenario esotico (i mari del sud), usano il medesimo espediente narrativo (un osservatore esterno che interagisce coi protagonisti e filtra gli eventi per il lettore), mettono in scena le debolezze di uomini e donne costretti a confrontarsi con le pulsioni interiori, stretti tra il perbenismo ipocrita della civilta' occidentale e l'istintivita' di un mondo 'selvaggio'. Se pero' 'Pioggia' sceglie la strada della tragedia, con un finale secco ad effetto, 'Il reprobo' si muove su toni quasi da commedia, facendo ampio sfoggio di quell'ironia pungente che e' peculiare alla scritura di Maugham. Nel complesso, un ottima lettura, ennesima conferma del valore di un autore che l'Adelphi ha meritoriamente riproposto.
Margherita (28/02/2011) - Voto: 4/5
Due racconti molto belli.Piacevole lettura.
paolo tarantini (31/01/2011) - Voto: 4/5
Due racconti lunghi, di ambientazione esotica. Somerset Maugham si conferma maestro di scrittura, capace in poche righe di descrivere una psicologia o un ambiente. Mai noioso, spesso ironico. Per chi ama le ambientazioni esotiche, coloniali e un po' decadenti, consiglio anche il romanzo "Acque morte", sempre pubblicato da Adelphi.
Giorgio Chiarot (22/01/2009) - Voto: 4/5
Trattasi in realtà di due racconti brevi; "Pioggia" per l'appunto e "Il reprobo". Maugham ambienta le due storie nelle isole dei mari del Sud e ciò conferisce ai racconti un'atmosfera particolare. I caratteri sono, come al solito (per Maugham), finemente cesellati e i personaggi sono resi con intelligenza non disgiunta da una lieve dose di ironia. Storie un pò prevedibili ma condotte con garbo, scritte in maniera semplice e precisa che rende la lettura piacevole e proficua.
Ferruccio (24/12/2007) - Voto: 5/5
Il più bel libro di racconti di Maugham.