Martiz (31/03/2020) - Voto: 1/5

La mio opinione rispetto a questo libro si discosta da quella di altri che lo hanno qui recensito. Ho scelto il libro pensando di trovare maggiori informazioni in merito la nascita del rapporto uomo-cani e come questo si è evoluto nel corso della storia. In realtà questo aspetto viene trattato, ma non in modo approfondito. Personalmente, non mi sono piaciuti la categoricità con la quale si afferma che quasi tutte le specie canine derivano dallo sciacallo, che però non mi pare essere una cosa certa, o alcune scene familiari in epoca preistorica che, a mio parere, paiono poco verosimili, come la bambina che scoppia a piangere per convincere il padre a tenere l'animale. Al di là di questo, però, per me è stato problematico leggere il metodo educativo utilizzato dall'autore nell'addestramento dei cani. Chiaramente quanto scritto è da contestualizzare al periodo in cui il libro è stato redatto ed evidentemente dati approcci sono stati superati. Ad ogni modo, Lorenz, pur ammettendo che il rinforzo positivo sia preferibile alle punizioni, non esita a dare suggerimenti come: "l'unico sistema per curare in modo radicale un cane dal vizio di allontanarsi è sparargli dietro con una fionda ogni volta che sta per scappare" (pg. 41) oppure "prendere l'animale per la collottola, sollevarlo e scrollarlo bene" (pg. 43). Per quel che riguarda lo stile, non trovo sia malvagio ma nemmeno particolarmente brillante. Per questi motivi non sono soddisfatta della lettura e dò un voto negativo.

Francesca (21/09/2019) - Voto: 5/5

𝘌 𝘭'𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳ò 𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘯𝘦 di Konrad Lorenz non è solo un piccolo libricino che ruota interamente intorno alla figura del cane. È una sorta di manualetto, in cui l' autore, in brevi racconti e situazioni, ci racconta delle avventure con i suoi cani, che poi alla fine sono un po' le situazioni di chi ha un peloso. Si parte da quella che potrebbe essere l'origine del cane come animale fedele all'uomo, per poi passare a vari argomenti, come il rapporto tra cane e padrone, tra cane e bambini, l'educazione del cucciolo, e infine, la morte. .

silvia (19/09/2019) - Voto: 5/5

Libro bellissimo! Già solo che sia di Lorenz è una garanzia. Mi è piaciuto molto il modo in cui riesce a parlare sia delle sue esperienze personali che della storia evolutiva del cane e del suo legame con l'uomo. Consigliatissimo

nds (08/08/2019) - Voto: 5/5

Lorenz non merita commenti, ma solo ammirazione

Luigi (08/03/2015) - Voto: 5/5

Una cosa dovrebbe spaventarci: l'uomo non merita la lealtà e la fedeltà del cane, ma il fatto che i cani abbiano sentimenti molto forti e densi dimostra che nutrono non solo amore ma compassione per noi, ora confusi, ora smarriti, e sembra quasi dicano "prendimi e seguimi, non hai nulla da temere perchè sarò qui con te" restituendoci quella forza che avevamo perso prima. Il libro di Lorenz è poesia, magnifico il modo in cui parla dei nostri splendidi cuccioli, delle sue esperienze...è da leggere!