I diabolici

Giacomo (10/03/2019) - Voto: 4/5
Fernand e Lucienne sono amanti. Con uno stratagemma, riescono ad attirare in una trappola mortale Mireille, la moglie di Fernand. La imbottiscono di tranquillante, la sdraiano nella vasca da bagno che riempiono d'acqua e per tenerla sommersa le poggiano sul petto alcuni ferri. Lo scopo dell’omicidio è beneficiare del premio dell'assicurazione sulla vita di Mireille. Ma le cose non andranno esattamente com’erano state pianificate. Leggendo questo romanzo mi sono emozionato come un bambino: Fernand ha una psicologia molto realistica, lo seguiamo da vicino e, man mano che perde il controllo, abbiamo l’impressione di perderlo anche noi. Siamo ignari, come lui, di cosa stia succedendo, e più si va avanti più viene voglia di divorare le pagine per scoprire quale sia la verità dei fatti. Lo stile è pulito e cadenzato, affinché nessuna frase passi in secondo piano. In meno di duecento pagine, gli autori raccontano una storia ricca di colpi di scena e caratterizzata da una tensione sempre crescente, che alimenta inevitabilmente la curiosità del lettore. Per elementi di trama e narrazione, questo romanzo mi ha ricordato in parte Simenon, e in parte Carrère. Se amate almeno uno di questi due autori, non fatevelo scappare!
luca bidoli (07/02/2018) - Voto: 3/5
L'ho letto in una sera, ma confesso di aver saltato interi passaggi perché li ho trovati inutilmente affabulatoii, noiosi, ripetitvi e ridondanti. A mio sindacabile giudizio, buono, abbastanza coinvolgente, con un finale ambiguo ed elegante. Ma, credo, abbia colto perfetamente nel segno un lettore che mi ha preceduto: se non l'avesse pubblicato l'Adelphi, con il prestigio, a mio avviso sempre più residuo, del suo marchio di fabbrica, non lo avrebbe considerato nessuno. Sine qua non.
cantarstorie (04/10/2016) - Voto: 4/5
Splendido, piccolo gioiello. Uno di quei libri che ti sanno cattuare, avvincendoti fino alle ultime righe: poco importa se la sorpresa finale non è una vera sorpresa, e si percepisce nell'aria.. fa parte del gioco, e della meraviglia. Davvero bello.
JOE (17/08/2016) - Voto: 5/5
Che dire un libro diabolico veramente diabolico le ultime pagine sono da 10. Bel libro pieno si suspance e con un finale mozzafiato!!!
FFox (01/02/2016) - Voto: 4/5
Gli autori Boileau - Narcejac sono stati una fabbrica di scrittura di libri gialli o noir nel corso di mezzo secolo. La loro particolarità era quella di raccontare la storia da parte del protagonista che viene coinvolto in storie assurde facendo sembrare le cose diverse da ciò che sembrano, come ne "La donna che visse due volte" uscito dopo questo e dal quale Alfred Hitchcock vi trasse il film Vertigo nel 1958. I diabolici è un ottimo thriller avvolto nella nebbia fisico - mentale del protagonista il quale crederà di impazzire. Non c'è da dire altro. Lo slogan del film tratto da questo libro nel 1955 diceva : - Non siate diabolici . Non rovinate l'interesse che i vostri amici potrebbero nutrire per questo film. Non raccontate loro il finale di quello che avete visto -. E questo vale anche per il libro..