Cuore depravato

Tatiana (20/03/2016) - Voto: 1/5
Che fatica finire questo libro! Noioso, lungo, ripetitivo insomma proprio brutto, lo sconsiglio
honhil (02/02/2016) - Voto: 1/5
Patricia D. Cornwell si è persa ineluttabilmente tra le pagine del suo dattiloscritto, ma nonostante ciò ha trovato un editore. E quelli italiani si sono accodati. Davvero dei cuori depravati.
paola (18/01/2016) - Voto: 3/5
buon thriller, ben scritto e ben contenuto nella suspence, anche se a tratti noioso, specie le prime duecento pagine
shghedro (16/01/2016) - Voto: 1/5
Acquisto sconsigliato assolutamente, o almeno attendete la versione economica o meglio ancora quella riassunta. A metà libro ero orientato sul 3/5 poi un continuo scemare. Lei, solita bella donna, con queste tette che ogni uomo osserva prima ancora di guardarla negli occhi, continuamente a ripetere che ha 2 lauree. Questa nipote che ha sotto scacco l'intera FBI (superintelligentissima e tanto altro), nella quale milita il marito Benton Wesley (altro pezzo da 90, bell'uomo, preparatissimo, tutto -issimo), poi la compagna della nipote, anche lei nell'FBI, poi la sua ex amante, anch'essa nella FBI ed ora pericolosissimo killer; le indagini sono condotte dalla loro ex compagna di accademia, reginetta di bellezza, guardacaso sposata con il giudice incaricato del caso. Un microcosmo criminale intrecciato alla sua famiglia. Poco credibile, assolutamente. Postmortem è lontano anni-luce.
Manuela (17/12/2015) - Voto: 1/5
Libro di rara bruttezza, devo ancora finire di leggerlo, salterò qualche pagina, tanto ripete sempre le stesse cose; in 100 pagine ci stava tutto. Sta nipote bellissima, bravissima, intelligentissima, ricchissima, ha stufato. La storia è inesistente, ripetitiva, assurda. Questa autrice è sempre più scadente.