Gli occhi neri di Susan

filippo (09/05/2016) - Voto: 3/5
Il libro non mi ha esaltato. La parte iniziale è abbastanza asettica e si fatica a capire di cosa si stia parlando. La parte centrale del libro, invece, è più comprensibile e coinvolgente. Il finale l'ho trovato piuttosto anonimo con tante (troppe) domande a cui non viene data risposta. Personalmente ho trovato anche un po' irritante il continuo riferimento da parte dell'autrice alle "Susan dagli occhi neri" (semplici margherite gialle!).
Lupo '58 (07/05/2016) - Voto: 5/5
Un grande thriller psicologico, una matassa che lentamente, ma inesorabilmente, si dipana, mantenendo sempre la necessaria tensione narrativa e vivo l'interesse del lettore. L'Autrice delinea alla perfezione la personalità della protagonista femminile e degli altri personaggi che animano il romanzo. Molto bello, da non perdere!
Elisabetta (26/04/2016) - Voto: 5/5
Un thriller avvincente che tiene inchiodato il lettore alle pagine fino alla fine. Man mano che si procede nella lettura si pensa di aver scoperto la vera identità dell'assassino arrivando a sospettare di ogni nuovo personaggio che si incontra, e dalla metà del libro in poi gli ingranaggi del cervello girano sempre più velocemente, così come gli occhi divorano ansiosamente parola dopo parola. I continui flashback non confondono affatto il lettore anzi, aiutano a dipingere quel quadro favoloso che solo alla fine svelerà la sua vera natura. Ringrazio la #Newtoncompton per avermi spedito questo libro, grazie al programma "Club dei Lettori". Consigliato!!!
Giusy Spinelli (25/04/2016) - Voto: 5/5
Un thriller degno di essere chiamato tale, Davvero bello...!
Mia (11/04/2016) - Voto: 4/5
Ho terminato la lettura di questo romanzo proprio questa mattina ed è stata una vera sorpresa. Innanzitutto il libro si può definire diviso in tre parti. La prima, durante la quale vediamo una contrapposizione temporale tra la protagonista Tessa nel presente e Tessie nel passato. Questa prima parte scorre molto lentamente. Tessa non fa che vedere margherite gialle (sotto le quali era stata seppellita viva) ovunque e che le creano sentimenti di paranoia. Tessie al contrario, viene presentata come una ragazzina che cerca di ricordare il volto del suo rapitore attraverso sedute di psicoterapia. Ovviamente non si arriva da nessuna parte. La seconda parte del romanzo invece focalizza l'attenzione su Terrel, il presunto assassino delle ragazze sepolte insieme a Tessa. Tessa sa che non è lui il colpevole e di conseguenza vuole cercare di fare ricorso in appello per salvarlo. Anche questa parte è abbastanza lenta. Passiamo quindi alla terza e ultima parte del romanzo. Tessa e Lidya , la migliore amica di una vita. Questa è la parte più interessante del romanzo, quella in cui si scopre un colpo di scena che difficilmente si poteva immaginare. Sicuramente non si può definire un thriller ad alta tensione e non lo ritengo adatto ai lettori che cercano suspance e adrenalina. Io l'ho trovato molto piacevole e mi ha colpito molto il personaggio di Lydia per cui ho dato un buon voto a questo romanzo! Speriamo in un secondo e in un miglioramento per quanto riguarda la lentezza.