Cuore di ghiaccio

Francesco (25/06/2011) - Voto: 5/5
Ho letto il libro grazie all'insistenza di un amico. L'ho affrontato con riluttanza perchè sinceramente la mole (oltre 1000 pagine) mi scoraggiava. Sarò sempre grato al mio amico per avermi fatto leggere un vero capolavoro. Un romanzo commovente, coinvolgente,personaggi indimenticabili. Mi resterà dentro.
francesco (27/09/2010) - Voto: 5/5
come scrive questa donna... questo libro è un capolavoro. un romanzo stupendo, che si intreccia con una splendida ricostruzione della guerra civile spagnola, la storia delle due famiglie, dagli anni 40 ad oggi. un unico consiglio a chi si appresta a leggerlo: due famiglie grandi e spalmate su 60 anni è molto impegnativo, quindi fate come me: durante la lettura segnatevi nomi, cognomi e parentele, altrimenti vi perderete. ma è un libro stupendo...e vi consiglio anche "gli anni difficili".
Walter (21/12/2009) - Voto: 5/5
Forse le descrizioni psicologice dei personaggi potevano essere più brevi e meno ripetitive, ma sicuramente questo libro è un capolavoro.
Lucia Fantasia (03/10/2009) - Voto: 5/5
Bellissimo, uno dedi libri più belli che abbia letto negli ultimi tempi. Ricco, fascinoso, epico, avvolgente. Un capolavoro che coinvolge come solo la grande letteratura sa fare. Brava Almudena Grandes.
nino mar (07/09/2009) - Voto: 5/5
Un bel libro, avvincente, storicamente interessante, una grande saga spagnola dove le vicende di due famiglie, i Fernandez e i Carriòn, si intrecciano e si saldano insieme in un grandioso affresco della Spagna del ventesimo secolo. Mi è piaciuta la tecnica narrativa, efficace e stimolante laddove anticipa con flash improvvisi scene e situazioni narrative. Indubbiamente è faticoso per il lettore memorizzare in fretta tutti i personaggi: la ricorrenza dei nomi e i doppi cognomi spagnoli non aiutano. Il difetto di questo romanzo sta in un filo pesante di partigianeria politica. L'autrice disattende una verità universale fin troppo ovvia: quella della trasversalità del bene e del male, due entità immutabili che non affiancano l'una o l'altra parte in causa ma le attraversano entrambe. Peccato, sarebbe stato perfetto.