L' ultima traccia

manuela (04/02/2012) - Voto: 3/5
Grazie Pia per il riassunto. Premetto che di Charlotte Link ho letto pochi libri ma posso dire senza ombra di dubbio che questo libro mi è piaciuto moltissimo. Forse si dilunga nei protagonisti, forse un pò troppi ad un certo punto non li riuscivo più a collegare (chi era, che parentela aveva, che lavoro faceva, che ruolo aveva nel racconto) nel finale però è stato un crescendo di avvenimenti che mi ha coinvolto sempre più. Un finale un pò amaro, però vale la pena leggerlo!!
Michela (29/10/2011) - Voto: 1/5
Tutto fumo e niente arrosto.....di interessante c'e'solo la trama che ti invoglia a comprarlo.......per il resto che dire....troppe pagnotte deve ancora mangiare la Link prima di raggiungere i livelli di Agatha Cristie..FIn dalle prime pagine sai gia che si tratta di una bufala,mille personaggi inutili e futili solo per depistare le indagini..ma che hanno ben poco a che fare gli uni con gli altri. Se si sta ben attento ai dettagli si capisce subito chi e'il colpevole,non c'e'mai un Po di suspense e il finale e'alquanto deludente.ho chiuso definitivamente con questa scrittrice.
dani70 (23/08/2011) - Voto: 3/5
Di questo romanzo ho apprezzato la scorrevolezza, i personaggi ben delineati e la trama avvincente e coinvolgente. Succede sempre coi romanzi di Charlotte Link. Purtroppo, però, questa volta la trama è decisamente troppo simile agli altri suoi romanzi. Di sicuro non è il migliore romanzo della scrittrice, niente a che vedere con "La casa delle sorelle" o "Alla fine del silenzio" che secondo me sono stati bellissimi.
Pam (02/04/2011) - Voto: 3/5
E' il primo libro della Link che leggo ed in tutta onestà non mi è dispiaciuto. Allego per questo un voto nella media, anche se ammetto, non mi ha entusiasmato tantissimo. Di sicuro degna di nota è la scorrevolezza dell'intera vicenda (nonostante lo spessore del libro) ed anche la trama bene o male avvincente. Il finale invece è stata una delusione, mi ha lasciato l'amaro in bocca, anche per alcuni intrecci non conclusi ma rimasti sospesi per aria. I vari personaggi sono ben delineati sotto il profilo psicologico, ma secondo me mancava ad ognuno qualcosa. Vita propria oserei dire: tutti con problemi gravosi, tutti troppo e terribilmente umani. Le descrizioni paesaggistiche spesso si ripetono e spesso la parola dell'autrice si impone al sottinteso, che regalerebbe più suspence ed immaginazione del lettore (elemento fin troppo trascurato). Un vero peccato, l'autrice avrebbe potuto dare qualcosa in più, ma tutto sommato si tratta di un libro piacevole, da prendere senza troppo impegno.
Deby (29/01/2010) - Voto: 5/5
Un bellissimo libro, veramente coinvolgente. Nei primi capitoli la scrittrice delinea bene i personaggi, e anche se inizialmente non si capisce cosa possano centrare gli uni con gli altri, man mano che la storia prosegue tutto diventa chiaro...e quando finalmente sembra di aver capito chi è il colpevole...si capovolge tutto...finale a sorpresa! Da metà libro in poi non sono più riuscita a staccarmi dal libro e l'ho letto tutto d'un fiato!