Piccoli suicidi tra amici

Tiziana (12/11/2021) - Voto: 4/5
Parlare di un tema tanto delicato con umorismo è un ossimoro che stride e può dare fastidio. Però, nell'apparente superficialità di Paasilinna, risiede la straordinaria capacità di alleggerire l'argomento, vestendo i panni dell'uomo comune che, nonostante possano avere i pensieri più neri e pessimisti, al punto di volerla fare finita, è inevitabilmente attraversato da raggi di sole, magari appena percepiti, forse anche solo momentanei, ma a volte sufficienti per fare udire il grido della vita che vuole prevalere sul desiderio di morte.
Asia (04/08/2021) - Voto: 1/5
Ero molto incuriosita da questo titolo ma è stata una delusione. Dal mio punto di vista viene trattato il suicidio con una tale leggerezza che sfocia nella banalità.
LARA (11/06/2021) - Voto: 3/5
Libro da grandi aspettative. La storia subito appassiona, ma poi si dilunga troppo. Ho avuto fretta arrivata a metà libro di sapere l'epilogo. Ho saltato qualche capitolo perchè si dilungava troppo. Nel complesso bella storia, lettura scorrevole e piacevole.
ton (08/06/2021) - Voto: 5/5
Nonostante l'apparente tragico titolo, il libro è un vero spasso !!! Da leggere assolutamente !!!
ele.bazz (26/04/2021) - Voto: 3/5
"Si può scherzare con la morte, ma con la vita no. Evviva!" Se non avete mai letto nulla di Paasilinna dovete sapere che è molto ironico e nei suoi romanzi ci sono sempre personaggi strani, stravaganti e abbastanza assurdi. In questo, per esempio, un gruppo di aspiranti suicidi decide di riunirsi in una banda (l'Anonima Morituri) e, a bordo di un pullman, cercare il luogo e il modo migliore per compiere un suicidio di massa e mettere fine a tutti i loro problemi. Ma si sa, la vita è imprevedibile e a volte basta fermarsi a riflettere, cambiare prospettiva e cominciare a vedere le cose con occhi nuovi per capire che nulla è insormontabile...