Martina (14/05/2020) - Voto: 4/5

Una storia (VERA!) agghiacciante. Mi sento di consigliare questo libro a veramente chiunque. Se ne avete l'occasione, leggetelo. Costituisce uno spunto di riflessione quanto mai attuale, sia per capire meglio la situazione (presente e passata) della Corea del Nord e il suo rapporto con il Sud, la Cina e gli USA, sia per riflettere in generale sul delicato tema dell'immigrazione.

Valoroso (13/05/2020) - Voto: 5/5

Storia di un ragazzo nato e cresciuto in un campo di prigionia nordcoreano. Solo a ventitré anni riuscirà a fuggire e a scoprire che oltre il campo c’è il resto del mondo. Si rifarà una vita in America. Preferisco non svelare altro della trama, ma è un libro che tutti dovrebbero leggere.

Kira (30/12/2019) - Voto: 3/5

Agghiacciante e sconvolgente...sicuramente da leggere. Però appoggio chi ha scritto che ci sia perplessità sull autenticità del racconto. Forse un pò troppo romanzata?!?

Martina (21/09/2019) - Voto: 4/5

Più volte nella lettura di questo libro ho ritrovato la crudeltà di "Se questo è un uomo", tutti dovrebbero essere a conoscenza di quello che accade nel mondo oggi, soprattutto delle sfumature meno chiacchierate. Molto scorrevole, arrivato in ottime condizioni.

Jacopo (11/06/2019) - Voto: 5/5

Una lettura obbligatoria per capire le atrocità a cui vengono sottoposti ancora oggi gli abitanti di un paese come la Corea del Nord. Il giornalista che si è occupato della stesura si è preoccupato di contestualizzare a livello politico le vicende del povero detenuto, dando la possibilità al lettore di avere un quadro più completo del contesto in cui si svolsero i fatti. Consigliatissimo.