Viva più che mai

annarita (05/03/2017) - Voto: 3/5
DIREI CHE è FRA I PEGGIORI LIBRI DI VITALI, SEMBRA DEBBA SCRIVERE PER FORZA PER FAR PIAC ERE ALL'EDITORE NN NOTO PIù QUELLA FRESCHEZZA DEI PRIM I LIBRI... NOIOSO, QUELLO CHE VOLEVA RACCONTARE LO POTEVA FARE ANCHE IN METà DELLE 500 PAGINE. DIVENTA UN Pò AVVICENTE SOLO A PAGINE 460...ERA ORA
alinghi (26/01/2017) - Voto: 4/5
Indubbiamente un libro gradevole, con i tipici personaggi alla 'Vitali' immersi nella solita atmosfera lacustre e nei pettegolezzi. Storia come sempre costruita su piccoli fatti sempre esistiti e che sempre si ripeteranno... ottima scrittura come ormai è abitudine; dopo un recente calo, di nuovo una storia degna di un libro e non di un semplice racconto. Rilassante e coinvolgente
Silvia (01/12/2016) - Voto: 5/5
Il mio non é un voto alla carriera bensì all'opera; uno splendido Vitali come ai vecchi tempi. Certo, magari manca la perpetua, il mio personaggio preferito in tutte le narrazioni, ma viene sostituita degnamente dalla Signorina Supposta. Una bella trama, un'ottima narrazione, una splendida cornice lacustre.
claudio (14/11/2016) - Voto: 4/5
Alzo il voto come "premio alla carriera". Secondo me non è fra i migliori Vitali. Ci ha abituati senz'altro meglio. Anche con i nomi, che in questo libro sono più "umani" ma mancano di quel "vitalismo" che conosciamo bene. Mancano poi le figure del prevosto e di una perpetua sempre impicciona.
alberta (02/11/2016) - Voto: 5/5
Bella la disponibilità della copia firmata! Devo fare un regalo a una persona che li ha letti tutti i romanzi di Vitali e che ha dato 5 stelle con entusiasmo a ogni titolo.